ORSOMARSO - Il Consiglio comunale di Orsomarso dovrà approvare il Rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario per l'anno 2013 entro il 22 luglio, pena l'attivazione della procedura prevista dall'art. 141, comma 2 del Testo Unico sugli Enti Locali (D. L.gvo 267/2000). È questo il contenuto della diffida del Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao che è stata notificata al Sindaco di Orsomarso Antonio De Caprio, ai Consiglieri comunali e, per conoscenza, al Segretario comunale. In essa "si rappresenta che, alla data odierna (1 luglio 2014, ndr) non risulta che codesta Amministrazione abbia provveduto ad adottare la delibera di approvazione del rendiconto consuntivo per l'anno 2013, nonché di tutti gli atti ad esso connessi nei termini di legge". Per la verità l'art. 227, comma 2 bis del Testo Unico sugli Enti Locali fissa come termine di scadenza per l'approvazione del documento finanziario dell'Ente, il 30 aprile di ogni anno.
Naturalmente quest'anno lo slittamento dei termini è da attribuire senz'altro alla consultazione elettorale per il rinnovo delle cariche istituzionali del governo locale, svoltasi, com'è noto, domenica 25 aprile scorso e che ha portato Antonio De Caprio alla carica più alta del Comune di Orsomarso, dopo il quinquennio di amministrazione a guida Paola Candia.
L'iniziativa del Prefetto Gianfranco Tomao ha comunque impresso un colpo di acceleratore ai tempi della macchina amministrativa comunale, infatti il 2 luglio 2014, praticamente subito dopo la ricezione della diffida, il Responsabile del settore finanziario del Comune di Orsomarso Gennaro Marsiglia ha inviato a tutti i Consiglieri comunali un laconico avviso avente per oggetto "Approvazione risultanze contabili anno 2013 conto consuntivo". Nel documento, pubblicato sull'Albo online del Comune, si legge che i Consiglieri comunali possono prendere visione di tutti gli atti inerenti il rendiconto della gestione esercizio 2013, che sono depositati presso gli uffici comunali.
Fra i primi provvedimenti emessi dal sindaco De Caprio vi è l'Ordinanza n. 10 del 3 luglio 2014 riguardante "Censimento Obbligatorio Amianto". In essa si fa obbligo a tutti i a tutti i proprietari d'immobili con coperture in lastre di cemento amianto, a tutti i proprietari di beni immobili nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto, nonché ai titolari o legali rappresentanti d'unità produttive o altro, di provvedere entro il termine perentorio di giorni 60 dalla pubblicazione della presente ordinanza sindacale, ad effettuare il censimento degli stessi mediante l'utilizzo di apposito modello disponibile presso l'ufficio tecnico del Comune o scaricabile dal sito internet.
Le schede, compilate dal proprietario o dall'amministratore, o dal legale rappresentante dell'immobile, vanno spedite a mezzo raccomandata al Comune di Orsomarso oppure consegnate direttamente al Protocollo Generale dell'Ente entro e non oltre il termine suddetto. Successivamente il Comune trasmetterà all'A.S.P. di Cosenza, distretto di Praia - Scalea, tutte le schede pervenute, per il prosieguo dell'iter di competenza. L'inosservanza dell'obbligo di presentazione della scheda, comporta una sanzione amministrativa compresa fra 2.582,29 a 5.164,57 Euro
L'Ordinanza contiene anche una serie di indicazioni riguardanti le modalità di conservazione e manutenzione delle strutture in amianto, di cui al par. 4 del D.M. 06/09/1994, in particolare la valutazione del rischio, che dovrà stabilire se il materiale presente è classificabile come: a) integro non suscettibile di danneggiamento; b) integro suscettibile di danneggiamento; c) danneggiato.