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E tu chi dici che sia Gesù?

LA LOCANDINA di don Giovanni Mazzillo - E tu chi dici che sia Gesù? Con questa domanda ciascuno di noi è invitato a vivere la festa di oggi, che quest'anno prende il posto della liturgia della 13^ domenica del tempo ordinario. Pietro e Paolo, oggi associati nella venerazione come autentici campioni della fede in Cristo, non erano certamente tali prima di averlo incontrato. Proprio l'incontro con lui segnò la loro vita, anzi la cambiò radicalmente. È singolare in entrambi l'inestricabile rapporto tra la loro conversione e la vita delle comunità di fede dalle quali provenivano e alle quali dedicarono completamente la loro esistenza. Aver risposto a Gesù, sebbene in maniera più implicita che esplicita, che Egli era per loro tutto, costituisce un grande insegnamento anche per noi. Anche per noi Gesù non deve essere soltanto Qualcuno al quale tributare un po' di culto ogni tanto, giusto quanto basta, ma piuttosto il punto di riferimento per pensare, giudicare ed agire in una determinata prospettiva, la prospettiva del Regno messianico, che offre compagnia, guarigione e salvezza. La salvezza anche dai nostri modi sbagliati di costruirci una religione a nostra immagine e somiglianza, per rischiare la novità con cui proprio Lui, Gesù, viene a sorprenderci ogni giorno.

PREGHIERA
Non c'era certo una cattedra,
né uno scenario rinascimentale,
quando Tu, Pietro,
rispondesti a Gesù, superando ogni timore di sbagliare,
che egli era il Messia, consacrato e benedetto
per liberare gli oppressi della terra
e per recare ai poveri l'annuncio di una felicità,
che consisteva nell'essere proprio essi
gli eredi del Regno di Dio e i suoi protagonisti.
Ti lodò finalmente quella volta Gesù,
chiamandoti ad un compito nuovo ed inaudito:
offrire una continuità di quella fede,
affinché sempre potesse restare solida nella Sua Chiesa.
Solida come la roccia, quella con il cui nome Gesù ti chiamò,
mentre Tu Paolo, prima denominato come il grande Saul,
potendo scegliere, volesti essere chiamato, il Poco...
ma non fu proprio così nemmeno per Te
e perciò con Pietro il popolo di Dio
Ti associa per far memoria della Vostra comune fede
in Cristo, quella fede che all'ultima ora
non esitò nemmeno di fronte al martirio. (GM/29/06/14)

Dal Salmo 34 (V. 33) - Il Signore mi ha liberato da ogni paura. Benedirò il Signore in ogni tempo, /sulla mia bocca sempre la sua lode. /Io mi glorio nel Signore: /i poveri ascoltino e si rallegrino. / /Magnificate con me il Signore, /esaltiamo insieme il suo nome. /Ho cercato il Signore: mi ha risposto /e da ogni mia paura mi ha liberato. / /Guardate a lui e sarete raggianti, /i vostri volti non dovranno arrossire. /Questo povero grida e il Signore lo ascolta, /lo salva da tutte le sue angosce. / /L'angelo del Signore si accampa /attorno a quelli che lo temono, e li libera. /Gustate e vedete com'è buono il Signore; /beato l'uomo che in lui si rifugia.

Matteo (16,13-19) - In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

29/06/2014

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Fonte: http://www.abystron.org/expo/rubriche/la-locandina/la-locandina-2014/santi-pietro-e-paolo-2014-(domenica-xiii)-2014-(a).aspx
Data: giovedì 31 ottobre 2024 - 02:42:47