ORSOMARSO - Il Movimento Comune Popolare fa sul serio, si presenta alla popolazione del piccolo centro dell'entroterra alto tirrenico e lancia la sfida in vista delle prossime elezioni amministrative del 25 maggio. Ieri sera, domenica 23 marzo alle ore 17, si è svolta la preannunciata manifestazione politica che ha fatto registrare una nutrita partecipazione di cittadini di Orsomarso, segno dell'interesse suscitato dal neonato movimento che si era presentato ufficialmente ai primi di gennaio di quest'anno con un manifesto nel quale venivano rimarcati i principi politici e i valori ideali che hanno portato i promotori alla decisione di impegnarsi, formalmente, sulla scena politica del paese.
L'incontro di ieri sera è servito per iniziare un percorso di discussione e di confronto aperto e democratico con la popolazione, senza pregiudizi o posizioni preconcette nei confronti di nessuno, con l'unica discriminante di voler mettere in atto una vera e propria rivoluzione culturale del modo di intendere e vivere la politica: come momento alto di confronto civile nell'esclusivo interesse del bene comune, contro ogni logica clientelare o paternalistica.
Ad affermarlo sono stati i relatori Alessandro Manetti e Stefano Sangiovanni, per nulla intimoriti dalla leggera pioggia che è iniziata a cadere proprio nel bel mezzo della manifestazione. Ad Alessandro Manetti, di professione Vigile del fuoco, toscano di origine ma che da otto anni ha scelto di stabilirsi ad Orsomarso attratto dal fascino unico di questo luogo, è toccato il compito di spiegare le ragioni che lo hanno portato a decidere di dar vita a questo progetto politico che si propone, innanzitutto, l'obiettivo di far ripartire la politica in un centro come Orsomarso, le cui potenzialità e risorse naturalistiche, storiche e socio-culturali non hanno nulla da invidiare a nessun altro posto al mondo. Particolarmente efficace il suo richiamo alla necessità che tutti si sentano protagonisti di un impegno che deve andare ben al di là della ristretta cerchia personale o di gruppo, nella consapevolezza che solo con la partecipazione attiva e disinteressata di tutti si potranno risolvere i problemi, sconfiggendo ogni logica perversa e dannosa, alla quale ci ha purtroppo abituato un certo modo di fare politica.
Un discorso che è stato ripreso è approfondito da Stefano Sangiovanni, orsomarsese doc (ingegnere laureato all'Unical e da sempre impegnato nel mondo dell'associazionismo), il quale ha rivolto un pressante appello a tutti coloro che ad Orsomarso, credono che sia possibile fare politica ed impegnarsi nel quotidiano stando con la schiena dritta, senza rassegnarsi alla politica della pacca sulla spalla e del "ci penso io". Un intervento che, pur nella sua schematicità, ha indicato le linee guida sulle quali il movimento sta già lavorando e continuerà nelle prossime settimane, con tutti coloro che decideranno di accogliere la proposta e percorrere un tratto di strada insieme: l'esigenza non più rinviabile di assicurare un lavoro e un reddito a coloro che ad Orsomarso il lavoro lo hanno perso, o forse non l'hanno mai avuto, a cominciare innanzitutto dai giovani; restituire dignità alle istituzioni, a partire dal Comune, facendo in modo che esse siano effettivamente il luogo in cui si pratica la democrazia della rappresentanza dei cittadini e non dei sudditi; la difesa e la tutela dei beni comuni, l'acqua, il patrimonio naturalistico e ambientale, paesaggistico, artistico e storico-culturale.
Il tutto all'insegna dell'attenzione verso chi vive nel disagio e nel bisogno, con il giusto spirito di solidarietà e aiuto disinteressato. Insomma, uno scenario, quello aperto dagli interventi dei rappresentanti del Movimento Comune Popolare, che ha suscitato interesse nella popolazione di Orsomarso e non mancherà di stimolare il confronto anche a livello delle forze politiche e sociali presenti in paese.
Stefano Sangiovanni non ha comunque nascosto che si tratta di un progetto ambizioso e pieno di difficoltà e la cui buona riuscita dipenderà da quanti decideranno liberamente di aderire "mettendoci la faccia", ma che tuttavia - ha tenuto ha precisare - non ha come unico ed esclusivo obiettivo quello di arrivare alla formazione di una lista che si candidi al governo di Orsomarso, ma che al contrario continuerà nel suo lavoro di presenza e di impegno per risvegliare le coscienze e rinnovare la politica.
Video integrale degli interventi