ORSOMARSO - La notizia delle intenzioni di destinare a sede del Corpo Forestale dello Stato i locali dell'ex Casa comunale di Orsomarso in piazza Municipio, rischia di trasformarsi in una vera e propria polemica fra le associazioni interessate e il sindaco del centro montano Paola Candia. È di oggi, infatti, la diffusione della lettera aperta con la quale i responsabili dell'Associazione Augusto D'Aolio e del Centro Sociale Di Orsomarso manifestano la loro contrarietà esprimendo il proprio punto di vista sulla questione nel suo complesso, non senza qualche velato accento polemico.
Nel documento, che pubblichiamo integralmente in allegato per completezza di informazione, si richiamano le motivazioni normative e di natura statutaria che portarono l'allora Commissario Straordinario del Comune ad assegnare al Centro sociale e all'Associazione Augusto D'Aolio rispettivamente il primo ed il secondo piano dell'ex Municipio. Dopo aver fatto cenno in sintesi al lavoro svolto da entrambi i sodalizi nel senso delle finalità di promozione sociale, culturale e civile a favore della comunità locale, si esprime anche un giudizio di merito sull'ipotesi di concretizzazione della scelta di nuova destinazione dei locali a sede della Stazione CFS, affermando che non è compito del Comune occuparsi «della logistica del Corpo Forestale dello Stato, né questo fa parte delle sue competenze, né deve farlo a discapito delle proprie finalità, senza alcun ritorno di carattere economico e con un probabile aggravio di spese». La conclusione assume un tenore altrettanto inequivocabile: «Pertanto chiediamo di non assumere decisioni che arrecherebbero solo danni alla già difficile vita sociale della nostra comunità. Se poi si vuole fare carta straccia dello Statuto Comunale e delle leggi, Lei e la Giunta Comunale, alla quale compete il potere di revocarci l'assegnazione dei locali per concederla al Corpo Forestale dello Stato, ve ne assumerete la responsabilità, ben sapendo che non si tratta affatto di un atto di normale amministrazione o di un atto dovuto».
A stretto giro è arrivata la replica alquanto sibillina del sindaco di Orsomarso Paola Candia che, sul social network sul quale ieri è stato postato il testo della lettera, ha così commentato: «Tengo a precisare che al presidente del centro sociale è stato chiesto di poter effettuare un sopralluogo nei locali concessi alle suddette associazioni dall'allora Commissario Straordinario del Comune di Orsomarso, ma ad oggi non ci sono determinazioni in merito».