di Franco Guerrera da Tortora
STORIE ITALIANE - Provincia di Cosenza: Progetto GAP - Intervento sperimentale per l'attivazione di percorsi a sostegno dei giocatori d'azzardo patologici e delle loro famiglie. - A Maratea (Potenza), invece, si vuole costruire un Casinò.
La Provincia di Cosenza ha, dal mese di marzo dello scorso anno, attivato una serie di iniziative mirate a creare una sinergia tra le istituzioni locali, al fine di contrastare il gioco d'azzardo patologico. In queste iniziative trova collocazione il Progetto GAP - intervento sperimentale per I'attivazione di percorsi a sostegno dei giocatori d'azzardo patologici e delle loro famiglie - prevede la realizzazione di una serie di azioni finalizzate ad informare e sensibilizzare la comunità locale su tale fenomeno e a sostenere chi ne è già dipendente e le famiglie di appartenenza. Tra gli strumenti messi in campo il Vice Presidente della Provincia di Cosenza, dott. Domenico Bevilacqua, con delega alle Politiche Sociali; Area del Disagio e Cooperazione Sociale; Volontariato; Progetti per la Prevenzione e la Tutela della salute; Rapporti con la Ricerca Scientifica e Istituzione Sanità; Servizi Sanitari di Igiene e Profilassi Pubblica; Osservatorio per le Politiche Sociali; Sportello Immigrati, evidenzia, attraverso note e circolari ai Comuni della Provincia di Cosenza, I'attivazione del Numero Verde 800960140 al quale possono rivolgersi tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati dal fenomeno.
Il Numero Verde, così come i servizi previsti dal progetto, sono gratuiti e garantiscono I'anonimato dei destinatari. Al fine di offrire aiuto a tutti i possibili fruitori, invita il Vice Presidente della Giunta della Provincia di Cosenza, a dare risalto all'iniziativa in oggetto ed a diffonderne i riferimenti. Lodevole - dunque - l'iniziativa del Vice Presidente della Giunta della Provincia di Cosenza.
Ma in questi giorni a dare lo stesso risalto, purtroppo, è la notizia che a Maratea (Potenza) confinante con Tortora-marina (Cosenza), si vuole costruire un Casinò. A dare la notizia è direttamente il Sindaco della Città di Maratea e lo fa con molto evidenza, accentuandone la prominenza, rilevandone i benefici che Maratea (i marateoti????) ne trarrebbero per la frequentazione di turisti d'elite.
Il Sindaco marateoto ricorda perfino il Conte Stefano Rivetti, anzi, fa risalire questa iniziativa dandone la paternità originaria al Conte biellese. Certo il Conte biellese, ricordato da tutti i marateoti e non ....... ma anche nell'Alto Tirreno cosentino, per aver installato le fabbriche manufattiere tessili LanificioR1 di Maratea, LanificioR2 di Praja a Mare e Line & Lane di Tortora ma anche per la grandissima Azienda Agricola - Floricola - Zootecnica PAMAFI di Castrocucco di Maratea, è sempre vivo nei cuori calabro-lucani, anzi è sempre stato definito da tutti l'industriale "GENTILUOMO" ma, ahimé, per quanto concerne l'apertura di un Casinò, allora come oggi, non troverebbe: PACE !!!!!!!!!
Io credo che il Casinò ospiterebbe anche il gioco d'azzardo patologico, un disturbo del comportamento che, anche se rientra tuttora nella categoria diagnostica dei disturbi ossessivo-compulsivi, ha in realtà una grande attinenza con la tossicodipendenza, tanto da rientrare nell'area delle cosiddette "dipendenze senza sostanze". Il giocatore patologico, infatti, mostra una crescente dipendenza nei confronti del gioco d'azzardo, aumentando la frequenza delle giocate, il tempo passato a giocare, la somma spesa nel tentativo di recuperare le perdite, investendo più delle proprie possibilità economiche e trascurando i normali impegni della vita per dedicarsi al gioco.
Quindi, chioso, dicendo no al GIOCO D'AZZARDO ......... NO al CASINO'.
Sì, invece, al Progetto GAP - Intervento sperimentale per l'attivazione di percorsi a sostegno dei giocatori d'azzardo patologici e delle loro famiglie che trova rimedio a tanti danni procurati dal gioco d'azzardo.