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I liceali a Frascati alla scoperta dell'Universo con LHC, il grande collisore di adroni

SCALEA - "Alla scoperta dell'Universo con LHC". È questo il tema del Seminario divulgativo tenuto da Alvaro De Rujula, fisico teorico del CERN di Ginevra, al quale hanno partecipato gli alunni delle classi 4A, 3B, 4D, 5E, 5C. Il seminario si è svolto l'8 febbraio 2013 nell'Aula Bruno Touschek presso i Laboratori di Frascati dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Gli alunni coinvolti sono stati selezionati in base alle motivazioni e all'interesse e anche a seguito di un progetto che li ha visti impegnati a scuola, nel corso del precedente anno scolastico. Sono stati accompagnati dai docenti Florio e Mazzulla e hanno avuto come guida eccezionale il prof. Davide Remo Grosso, che ha lavorato per due anni al Centro di Fisica Nucleare di Frascati e, conoscendo bene i laboratori, ha fatto da guida, mettendo a disposizione dei visitatori tutta la propria esperienza.

Per quanto riguarda il tema dell'attività formativa, gli studenti hanno avuto modo di approfondire gli aspetti riguardanti il Large Hadron Collider (in italiano: grande collisore di adroni, abbreviato LHC), un acceleratore di particelle, situato presso il CERN di Ginevra e utilizzato per ricerche sperimentali nel campo della fisica delle particelle. Si è parlato, inoltre di macro e micro cosmo, di particelle elementari, della differenza tra il vuoto e il nulla, le particelle di Higgs, della cromo dinamica quantistica, l'antimateria.

I Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) sono la più antica struttura di ricerca per la fisica nucleare e subnucleare italiana con macchine acceleratrici e il più grande Laboratorio dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l'Ente che promuove, coordina e finanzia la ricerca nel campo della fisica subnucleare e nucleare. La costruzione dei LNF risale al 1955, un periodo di forte crescita per la fisica delle particelle. Negli anni precedenti i fisici avevano indagato la struttura e le trasformazioni dei nuclei e avevano appena iniziato a studiare la natura dei loro componenti.

Gli esperimenti condotti sulla radiazione cosmica avevano inoltre rivelato l'esistenza di nuove particelle, assenti nella materia ordinaria. L'INFN affidò ai LNF il compito di costruire macchine acceleratrici di particelle in grado di sondare i costituenti del nucleo e di produrre in laboratorio nuove forme di materia. Da allora i LNF sono stati protagonisti in tutti i settori di ricerca propri dell'INFN: la fisica delle macchine acceleratrici, la fisica subnucleare e nucleare, la fisica della radiazione cosmica e la fisica con luce di sincrotrone.

Pio G. Sangiovanni
14/02/2013

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Fonte: http://www.abystron.org/expo/calabria/anno-2013/liceo-metastasio/seminario-lhc.aspx
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