ALTO TIRRENO - Dal Coordinatore regionale di Alleanza Ecologica per l'Italia Palmiro Manco, riceviamo e volentieri pubblichiamo integralmente il comunicato stampa incentrato sull'emergenza occupazione nell'alto Tirreno cosentino che si conclude con la pressante richiesta di intervento al Governo regionale.
«La situazione socio-economica in Italia, ormai sta arrivando al collasso, nel sud del paese si registrano innumerevoli perdite di posti di lavoro, in particolare, nella nostra regione, ogni giorno assistiamo drammatiche esperienze come la "rivolta democratica dei disoccupati di Verbicaro". Quest'ultime, sono forme di insurrezione giuste, scendere in piazza o protestare non è certo l'antidoto, tuttavia può essere importante per richiedere il ripristino dei valori espressi nella carta costituzionale , come: L'Italia e' una Repubblica democratica fondata sul lavoro.
Questa mattina presso la sede della Comunità Montana Alto Tirreno Appenino Paolano abbiamo incontrato una delegazione dei disoccupati di Verbicaro per capire meglio le loro ragioni. Che cosa chiedono ? semplicemente di poter lavorare e far vivere dignitosamente senza problemi le loro famiglie ed i loro figli. Da giorni sono esasperati dalla mancanza di lavoro e di prospettive, e come forma di protesta sono saliti sul campanile della chiesa di San Giuseppe di Verbicaro. Il gesto estremo di queste persone, lascia aperti numerosi interrogativi sulla realtà che vive chi è senza lavoro o chi ne è alla ricerca, ormai è diventato un vero dramma. A loro va tutta la nostra più totale vicinanza e solidarietà.
Ma questo sicuramente non basta, pertanto, chiediamo l'intervento immediato del Governo regionale affinché si trovi una soluzione immediata, come l'attuazione di alcuni progetti per l'occupazione rivolti ad una settantina di lavoratori della zona, che avevano presentato mesi addietro in occasione di un'analoga protesta. Durante l'incontro la cosa più sconcertante e' stata quella di aver appreso che la Regione Calabria ( probabilmente qualche dirigente o qualche politico sprovveduto) li ha convocati per ben 7 volte a Catanzaro dipartimento del Lavoro , e mai nessuno li ha ricevuti !
Questo atteggiamento insensibile ed arrogante non deve passare inosservato agli occhi delle istituzioni regionali. E' arrivato anche il momento che ogni istituzione faccia la propria parte sostenendo le potenzialità del territorio attraverso le quali si potranno ipotizzare possibili sbocchi occupazionali. Vale la pena di ricordare, che i cittadini devono vedere e trovare nelle istituzioni il proprio interlocutore e non, porte chiuse !»
Il Coordinatore Regionale - Palmiro Manco