L'OPINIONE - La questione meridionale è un tema che ha riempito fiumi di parole, dibattiti, interessamenti e tanto altro. Il Meridionalismo, insomma, complesso degli studi, sviluppatisi nel corso del XX secolo, riguardanti le problematiche connesse all'evoluzione economica e sociale, appunto del Sud, ha scomodato politici e non, da Salvemini a Mancini, fa Stanislao a Fortunato, uomini degni dei loro ideali, fino a costituire, persino da altri, partiti denominati tali: meridionalisti.
La questione meridionale è diventata poi una questione settentrionale, o meglio, per fare mera "ironia" il partito di Bossi l'ha considerata una "palla al piede per il Nord", fino a pronunciare giorni fa: "........ l'Italia è giù, riprendiamoci la Padania ....................".
E' vero On.le Bossi, l'Italia è anche "giù", nel senso che il meridione è parte integrante dell'Italia unita ed indivisibile ed è per questo che l'Italia non può affondare perché secondo Lei il Sud è già affondato per tante ragioni, per le scelte politiche e un milione di ragioni. Immaginate un po' di vedere l'Italia alla rovescia.
Sì, immaginate la cartina geografica dell' Italia, il Nord a Sud ed il Sud a Nord. Bossi, probabilmente, griderebbe: "............. i meridionali del Nord hanno affossato l'Italia, quella dei settentrionali del sud, che caos, l'Italia è anche giù, riprendiamoci la Padania del Nord............".
Sì, l'Italia è alla rovescia, i meridionali hanno fatto l'Italia e Bossi rivendica di averla fatta, tranne per l'unità. Perciò resta sempre il problema: questione meridionale, al di là dell'Italia alla rovescia.
