LA LOCANDINA di don Giovanni Mazzillo - La domenica successiva all'epifania è dedicata al battesimo di Gesù e corrisponde alla prima domenica del tempo ordinario. L'arco di tempo abbracciato dalla liturgia passa direttamente, come il Vangelo, dall'infanzia di Gesù al suo battesimo, un momento particolarmente significativo per almeno due ordini di motivi. Il primo riguarda il valore che il battesimo ha nella vita di Gesù, il secondo il valore del nostro battesimo. Nella logica del Vangelo e della tradizione ad esso preesistente, Gesù inizia la sua attività pubblica e dunque la predicazione della lieta notizia (da cui la parola vangelo ha origine), scendendo nel fiume Giordano. Il suo venire tra gli uomini non cala dall'alto, ma passa attraverso una storia e una trafila umana. Quel fiume ricorda l'entrata nella terra promessa e il passaggio del Mar Rosso ed era diventato, attraverso il Battista, lo strumento di purificazione e di preparazione all'era messianica. Gesù vuole essere, per così dire, il capofila di un popolo che rinnova il passaggio dal vecchio al nuovo. Non ha peccati da confessare, ma vuole testimoniare tutta la sua decisione nell'avviare questa nuova e definitiva tappa del popolo di Dio. La sua consacrazione a questa missione riceve il sigillo del Padre e la qualificazione, nello Spirito, della sua investitura: annunciare la gioia ai poveri e agli infelici e la liberazione dei prigionieri. Essendo anche noi dei battezzati, siamo chiamati a proseguirne la scia.
PREGHIERA
Un fiume ha sempre segnato il passaggio,
da quello di Giacobbe in lotta con l'angelo
a quello di Giosuè che rinnovava l'attraversamento esodale.
A questo fiume ci avevi atteso da sempre e ancora ci attendi,
mandando il tuo ultimo angelo, dal nome Giovanni,
per condurci all'altra sponda, laddove rifiorisce la vita
e la terra ha finalmente il nome d'una patria
e il sapore dolcissimo della libertà conquistata...
Signore, che sei venuto in queste acque e le hai attraversate,
accompagnaci ancora nel nostro cammino
e facci sentire la tua voce, che c'incoraggia e ci chiama,
affinché al di là di quelle sponde
cominciamo anche noi a praticare e annunciare
il Regno di Dio, quel mondo singolare
dove gli ultimi contano e gli affamati si saziano,
dove l'arroganza dimostra la sua inconsistenza
e l'amore appare l'unica meta e l'unica legge.
Che il nostro battesimo ci riconsacri
a questa meravigliosa avventura! Amen! (GM/13/01/08)
Profeta Isaia (42, 1-4. 6-7) - Così dice il Signore: «Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni ... ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni, perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre» .
Atti degli Apostoli (10,34-38) - In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto. Questa è la parola che egli ha inviato ai figli d'Israele, recando la buona novella della pace, per mezzo di Gesù Cristo, che è il Signore di tutti. Voi conoscete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui».
Vangelo di Matteo (Mt 3, 13-17) - In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». Ma Gesù gli disse: «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Allora Giovanni acconsentì. Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed una voce dal cielo disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto».