ORSOMARSO - "Un incontro di calcio in ricordo e in onore di un caro amico scomparso ma sempre vivo in noi". Era questo il semplice ma significativo motto che ha riassunto lo spirito con il quale lunedì 2 agosto 2010 al campo sportivo G. Farace di Orsomarso si sono affrontate due rappresentative di calcio nel memorial "Alberto Farace", dedicato al mai dimenticato giovane tragicamente scomparso in un incidente sul lavoro esattamente 15 anni fa.
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L'evento è stato organizzato dall'Associazione Sportiva Dilettantistica di Orsomarso ed ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico soprattutto di giovani ma anche di quelli che erano coetanei di Alberto che aveva poco più di vent'anni nel 1995. La cerimonia che ha preceduto l'inizio della partita di calcio, diretta da Mario Bruno, giovane arbitro orsomarsese, ha visto gli interventi del sindaco di Orsomarso Paola Maria Candia, del parroco don Mario Spinicci e di Angelo Nepita, capitano della locale squadra di calcio che quest'anno ha disputato un brillantissimo campionato di terza categoria giungendo allo spareggio per la promozione alla categoria superiore.
Brevi ma significativi interventi durante i quali si sono voluti richiamare i tratti distintivi di quel ragazzo che amava lo sport e, nonostante la sua giovane età, era già diventato una vera e propria bandiera della squadra di calcio dello Scalea nelle cui file aveva disputato dei campionati ad altissimo livello. Ma di Alberto Farace sono state ricordate soprattutto le doti umane, il senso di responsabilità, l'impegno civile e politico che lo avevano visto coinvolto in prima persona in iniziative di promozione dei valori della solidarietà, della pace e della legalità. Al termine degli interventi, che hanno suscitato viva commozione in tutti i presenti, il presidente dell'ASD Orsomarso Angelo Fortunato ha consegnato una targa ricordo ed un mazzo di fiori al fratello di Alberto Farace. Subito dopo l'intero gruppo si è recato al cimitero per rendere omaggio alla tomba dello sfortunato giovane e deporvi i fiori e la targa in un ideale e sentito abbraccio.
Un evento semplice ma toccante che, come è stato annunciato dai responsabili della società sportiva, è destinato a diventare un appuntamento fisso nei prossimi anni; non tanto una commemorazione però, ma un modo per condividere ancora di più la presenza viva di questo giovane dagli occhi di luce che ciascuno conserva nel proprio cuore.
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