di A. Pappaterra
Le contrade Marina e Castiglione del comune di Orsomarso, da 5 giorni, sono praticamente a secco. Dopo gli interventi dell' autorità giudiziaria che ha sollecitato al Sindaco Paola Candia di chiudere la fornitura d'acqua dell'acquedotto rurale, a seguito delle evidenti segnalazioni, da parte del comitato cittadino, di inquinamento da terriccio e quindi di non potabilità dell'acqua, la situazione delle aree periferiche del paese montano più affascinante del Parco Nazionale del Pollino è tutt'altro che rosea.
I cittadini residenti delle contrade alimentano la mobilitazione di protesta prevista nella settimana presso l'edificio comunale. Nel frattempo, il consigliere comunale di minoranza, Antonio Pappaterra, ha formalizzato l'interrogazione a carattere urgente al Sindaco Paola Candia, richiedendo nella stessa delucidazioni e chiarimenti in merito agli interventi che sono stati previsti per risolvere l'emergenza. << Sono anni, - ha dichiarato il consigliere di opposizione del gruppo Cuore, Antonio Pappaterra, - che i cittadini delle contrade Marina e Castiglione lamentano la presenza di terriccio, sanguisughe e insetti provenienti dall'acquedotto rurale, nei loro rubinetti. La loro situazione,- ha aggiunto- è diventata insostenibile e dopo tutto il silenzio dimostrato nei loro confronti dalle varie amministrazioni che si sono susseguite, bene hanno fatto a rivolgersi all'autorità giudiziaria. Ora, però,- ha continuato Pappaterra,- occorre risolvere d'urgenza, anche temporaneamente, l'emergenza acqua, che a quanto sembra, con un accorgimento tecnico nella conduttura, può ritornare alla normalità.
Orsomarso lì 12/07/2010
il consigliere comunale del Gruppo Cuore
Antonio Pappaterra