Dalla sezione Fidas-ADVS di Scalea riceviamo il comunicato stampa che volentieri pubblichiamo
SCALEA - In occasione della "settimana di donazione di sangue dei volontari in servizio civile", organizzata dal 6 al 13 marzo dall'ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC), in collaborazione con il Coordinamento Interassociativo dei Volontari Italiani del Sangue (Fidas, Avis, Croce Rossa, e Fratres) ed il Centro Nazionale Sangue (CNS), la Fidas di Scalea, nel condividere pienamente gli obiettivi dell'evento, comunica che sabato 13, dalle ore 8 alle ore 12 in piazza Aldo Moro sarà presente l'autoemoteca.
Lo slogan della campagna: "Un dono che serve", vuole sottolineare che il fabbisogno di sangue è in costante crescita soprattutto in un momento come quello attuale, in cui i progressi della medicina e della chirurgia richiedono un sempre maggiore uso per l'impiego terapeutico in numerose malattie; che la donazione, periodica, volontaria ed anonima, non retribuita e consapevole, è la miglior garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona; che il sangue non è riproducibile artificialmente ed è indispensabile alla vita.
Sono circa 275.000, di cui 25.000 in servizio, i giovani tra i 18 ed i 28 anni, che in questa settimana potranno ingrossare le fila dei donatori di sangue, con la speranza che il loro gesto non rimanga isolato, ma diventi una piacevole abitudine ed uno stile di vita sano. Infatti nel nostro paese troviamo dei giovani volontari motivati, e chi intraprende quest'attività, sarà un volontario tutta la vita che interpreta al meglio la pratica della cittadinanza attiva. Questo l'augurio che l'UNSC, le associazioni e le federazioni dei donatori volontari di sangue esprimono nella "Settimana di sensibilizzazione al dono del sangue dei volontari di servizio civile", organizzata in occasione del 9° anniversario della costituzione del Servizio Civile Nazionale. Ai volontari che aderiscono all'iniziativa è concesso, nel rispetto della normativa vigente, di assentarsi dal servizio per l'intera giornata.
"Tra gli obiettivi prioritari della sezione Fidas di Scalea, dichiara il Presidente Salvatore Bellusci, vi è quello di avvicinare al gesto della donazione del sangue i giovani, tramite progetti da realizzare nelle scuole e nella comunità. Dopo gli interventi già avviati nelle scuole superiori del territorio per la sensibilizzare degli studenti, riteniamo che anche i giovani impegnati nel servizio civile possano dare l'esempio ai loro coetanei, affinché i donatori di sangue, che oggi sono un milione e seicentomila, diventino sempre più numerosi per diffondere la cultura della solidarietà e nello specifico di coprire i fabbisogni nazionali per emocomponenti ed emoderivati".
Salvatore Bellusci - Fidas Sezione di Scalea