Gli studenti della VD del Liceo Scientifico Metastasio di Scalea, unici fra i calabresi a ricevere un riconoscimento alla IX edizione de "I colloqui fiorentini - Nihil Alienum" svoltasi a Firenze, Palazzo dei Congressi, dal 25 al 27 febbraio 2010
SCALEA - Gli studenti della classe VD del Liceo Scientifico Statale "P. Metastasio" di Scalea hanno ricevuto la Menzione d'Onore da parte della giuria della IX Edizione dei Colloqui fiorentini per la Sezione "Arte" e Sezione "Narrativa". L'evento, promosso da Diesse, Didattica e Innovazione Scolastica, sul tema "Giacomo Leopardi: Desiderii infiniti, visioni altere, pensieri immensi", ha visto la partecipazione di 1700 tra studenti e docenti delle scuole superiori provenienti da 125 Istituti scolastici (Licei, Istituti tecnici e Scuole professionali) di 17 regioni d'Italia.
Il convegno, che ha acquisito negli anni una notevole autorevolezza nel panorama scolastico italiano, è stato inserito a partire dall'anno 2008 dal MIUR nell'Elenco delle Esperienze di promozione delle Eccellenze. Gli studenti della classe VD del Liceo Metastasio di Scalea, divisi in gruppo di 5, hanno presentato tre tesine, tre racconti e tre espressioni pittoriche, produzioni attinenti la tematica del convegno. I lavori sono stati coordinati dal prof. Pio G. Sangiovanni che ha seguito, in collaborazione con la docente Teresa Depresbiteris, le varie fasi delle attività di preparazione e definizione dei lavori presentati alla manifestazione fiorentina. Si tratta di un risultato di assoluto rilievo e prestigio che proietta il Liceo scientifico P. Metastasio di Scalea in una dimensione nazionale, dove è stata capace di confrontarsi a pari merito con istituzioni scolastiche di notevole blasone, riuscendo ad conquistare visibilità e meriti sul campo.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Dirigente scolastico Elena Cupello che ha sottolineato la grande valenza educativa e formativa dell'esperienza vissuta dagli studenti. "Un risultato - ha dichiarato - che dimostra la validità e qualità del progetto didattico di questa scuola, raggiunto grazie all'impegno e dedizione umana e professionale dei docenti, degli studenti e delle loro famiglie che hanno affrontato direttamente anche i costi economici per la partecipazione all'evento. Un dato, quest'ultimo, che contribuisce, qualora ce ne fosse stato bisogno, a sfatare i tanti gratuiti luoghi comuni, a volte terribili, che dipingono la scuola pubblica italiana, i docenti e gli studenti in modo completamente negativo".