«Concentriamo la nostra azione politica sul centro storico di Scalea, abbandonato all'abusivismo e al degrado!» Il comunicato stampa de La scossa.
Mattia Mazzei è stato nominato coordinatore giovani dell'associazione La Scossa di Scalea. «Mazzei,- ha dichiarato il Presidente del gruppo politico locale, Antonio Pappaterra,- è un ragazzo molto attento sulle tematiche culturali e ambientali, partecipa attivamente alla vita sociale della cittadina e, come tutti i giovani con particolare sensibilità e amore per il proprio paese, rappresenta le istanze della nuova generazione per il futuro della città, quindi una risorsa culturale e umana che spinge per la crescita civile e per la libertà dal bisogno-».
Mattia Mazzei, di 19 anni appena compiuti, appena nominato coordinatore ha da subito delineato la linea politica attiva sulla quale intende attuare percorsi di confronti e dialogo per sviluppare proposte, in particolar modo concentrando il suo intervento sullo stato di degrado e di abbandono del centro storico: «in questi ultimi anni a Scalea, ha scritto nel comunicato Mazzei,- si sta assistendo ad uno scenario orribile. Il centro storico, uno dei più belli dell'alto tirreno cosentino, devastato dall'immondizia e dall'abusivismo. In questo bellissimo borgo tante cose si potrebbero fare, se solo ce ne fosse la voglia.» Il coordinatore giovani de La Scossa non manca di fare riferimenti dettagliati ed esempi di scempiaggine nel borgo antico: «all'interno del centro storico ci sono parti pericolanti che potrebbero causare problemi, ha dichiarato Mattia Mazzei,- partiamo dal Palazzo Pepe, il 90% della struttura è pericolante ed anche brutta da vedere in quelle condizioni, l'ex palazzina degli eredi Forgione è un pugno nell'occhio per chi guarda da Piazza Padre Pio o dal centro di Scalea, altra cosa da far notare è il Palazzo Palamolla, che nelle sue nobili origini era di colore rosa antico, ora è diventato una palazzina di nuova costruzione di colore giallo, cosa orribile per chi ha vissuto il borgo è vedere un tale cambiamento. « Quando guardo le cose più belle che abbiamo andare in distruzione, -ha concluso Mattia Mazzei- mi addoloro perché tengo alla mia città e tengo anche ad una crescita sociale ed economica per la stessa. Occorrono proposte progettuali serie per il futuro, altrimenti non resta che fare la valigia e andare via dal nostro paese».
Scalea lì 27/10/2009
Il presidente dell'associazione La Scossa
Antonio Pappaterra