ORSOMARSO - I cittadini delle contrade scrivono al Sindaco e ai consiglieri comunali. Zone rurali senza servizi efficienti, l'assemblea chiede lumi. «Da anni si assiste al completo rilassamento dell'Ente sui problemi della c.da Marina».
Che era nell'aria un'assemblea dei cittadini delle contrade Marina, Cioncrina e Castiglione del comune di Orsomarso non era dato per scontato. Di fatti, pochi giorni fa, il neo comitato ha inviato una lettera all'Amministrazione comunale dove ha espresso, prima di tutto, che il 24 settembre, alle ore 19.00 nei pressi della c.da Cioncrina si sono riuniti i signori Fortunato Vittorio, Berlingieri Rita, La Regina Gino, Maratia Iliana, Resia Giuseppe, Orrico Ferdinando, Spingola Biagina, Adduci Pietro, Fortunato M. Luigia, Bercardino Alessandro, Console Giorgio, Caruso Francesco, Grosso Franco, Marino Giuseppina, Maratia Carmine, Maradea Luigi, Di Scola Ugo, Gervasi Giuseppe, cittadini di Orsomarso sotto firmatari della missiva e rappresentanti delle località interessate.
Nella nota, inviata anche ai consiglieri di minoranza del comune di Orsomarso, i firmatari hanno sottoposto, all'attenzione del sindaco di Orsomarso Paola Candia, una serie di punti che riguardano l'inefficienza di alcuni servizi per la popolazione delle contrade. Il primo punto ha toccato la questione della viabilità: "le condizioni delle strade comunali - recita la nota dei cittadini di Orsomarso - in particolar modo della ex strada provinciale, sono disastrose, asfalto rotto in più zone, cunette intasate, mancanza di segnaletica, sicurezza stradale inesistente e per le due cave esistenti, una sequestrata dall'autorità giudiziaria e l'altra ancora in continuità, si è creata una situazione di pericolosità gravata dal traffico intenso di grossi camion carichi di terra estratta che provoca dissesto stradale".
Gli Altri punti descritti hanno riguardato la questione acquedotto pubblico, la rete dell'illuminazione pubblica incompleta, i ricoveri coperti e il tema delle strutture informative, sottolineando l'estrema necessità di adottare, in tempi brevi, una soluzione concreta per risolvere lo stato di disagio: "Il tratto dell'acquedotto rurale - hanno evidenziato i cittadini in protesta - è da revisionare completamente, la rete dei tubi è quasi in superficie stradale per cui, spesso, si formano crepe con risucchio dall'esterno di terreno e nei serbatoi compensativi non avviene una manutenzione periodica adeguata, per cui in essi si deposita materiale che rende l'acqua non potabile e dai rubinetti, di conseguenza, esce spesso acqua mista a terra con animaletti".
Dopo anni di completo rilassamento del comune di Orsomarso sui problemi delle contrade Marina, Castiglione e Cioncrina, prendono corso una serie di iniziative spontanee dei cittadini delle località rurali che, si spera, porteranno a determinare soluzioni concrete per abbattere la sensazione di abbandono che ha caratterizzato, per troppo tempo, le aspettative di intere porzioni di territorio con grande potenzialità di sviluppo.