PAPASIDERO - Nato da poco più di un mese, il Caffè letterario Pietro e Alessandro Verri di Papasidero continua a far parlare di sé nel panorama culturale del comprensorio alto tirrenico con iniziative di qualità e di assoluto valore ed interesse. Domenica 20 settembre alle ore 17 presso la sede all'interno della biblioteca civica di Papasidero, sarà ospite Nuccio Ordine, professore ordinario di letteratura italiana presso l'Unical, che terrà un lezione sul tema ‘'Giordano Bruno contro i fanatismi''.
L'incontro sarà moderato dal presidente del caffè Alberto Di Franco e, partendo dalle riflessioni del filosofo ‘'nolano'' sarà l'occasione di riflessione ed approfondimento su due temi importanti e di estrema attualità, quali appunto, la tolleranza religiosa e la libertà di pensiero. Argomenti che, ha tenuto a precisare il giovane ideatore e fondatore di questo Caffè letterario, necessitano di un ripensamento profondo da parte di tutte le comunità, alla luce dei fatti inquietanti che ogni giorno ci presentano una società disgregata, distratta, che sembra aver perduto le coordinate fondamentali e i valori fondanti che ne regolano la civile convivenza.
L'appuntamento con Nuccio Ordine, prestigioso accademico e grande studioso di Giordano Bruno, si aggiunge e qualifica ulteriormente la presenza del Caffè letterario Verri di Papasidero che ha già organizzato numerosi incontri che hanno riscosso un notevole successo non solo nell'ambito del piccolo centro montano ma anche nelle comunità della zona dove è stata pienamente compresa la sua finalità; quella, cioè, di far crescere e maturare quel senso critico che permette di analizzare le mille sfaccettature della realtà del mondo in cui viviamo.
Gli appuntamenti precedenti hanno riguardato gli interventi di Saverio Napolitano che ha parlato sul tema ‘'La forza di una storia debole. Papasidero dal medioevo al fascismo''; di Pio Sangiovanni che ha tenuto una conferenza sull'importanza dei dialetti nella cultura italiana; di Aurelio Marsiglia, che ha parlato di ‘'Arte a Papasidero'' e di Antonio Dario che ha presentato i risultati delle sue ricerche di archivio sull'abate Carlo Paolino.
