Referendum elettorale 21-22 giugno 2009
III quesito: Abrogazione candidature multiple
Il terzo quesito riguarda le candidature. Oggi è possibile candidarsi in più circoscrizioni, ma se il referendum avesse il quorum e vincessero i sì le "candidature multiple" sarebbero vietate sia alla Camera che al Senato. La fine di questa prassi diminuirebbe il principio di coptazione dei "primi non eletti", vale a dire di coloro che non hanno conquistato abbastanza voti ma entrano in Parlamento in virtù della obbligata rinuncia del pluricandidato al suo seggio. Dal punto di vista politico il sì a questo terzo quesito comporterebbe una minore capacità dei leader locali e nazionali di gestire e influenzare i singoli parlamentari giunti alle Camere attraverso la scelta del candidato "forte" eletto in più circoscrizioni.
Volete voi che sia abrogato il Decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, titolato "Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei Deputati", limitatamente alle seguenti parti:
art. 19, limitatamente alle parole: "nella stessa",
art. 85.