ORSOMARSO - Oltre all'importante appuntamento amministrativo, la scadenza elettorale del 6 e 7 giugno propone anche il voto per il rinnovo del Consiglio Povinciale di Cosenza e l'elezione del Presidente della Provincia. Fra i quattro candidati di Orsomarso pubblichiamo oggi il documento che Giuseppe De Caprio, che si presenta nella lista Sinistra per la Calabria, ha distribuito nei giorni scorsi alla cittadinanza.
Cari compagni e compagne e amici elettori, come forse già saprete mi sono candidato alle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale del nostro collegio per la lista Sinistra per la Calabria. In passato ho avuto esperienze simili in ambito locale che per certi versi hanno lasciato il segno facendomi sicuramente arrivare alla conclusione che non è la politica ad essere sporca e che non tutti siamo uguali ma al contrario il più delle volte è chi si accosta alla vita politica che non ha i requisiti e l’etica morale per ricoprire un ruolo pubblico.
Molti erano i motivi di perplessità ad accettare la proposta di candidatura, tra i primi c’ era sicuramente la sfiducia nel sentirmi circondato da un qualunquismo dilagante e da una società profondamente divisa e lacerata e chiari esempi ne abbiamo avuto nelle vicissitudini locali per la ricerca delle candidature e la presentazione delle liste. Un altro motivo di esitazione alla mia candidatura erano le numerose presenze locali nel medesimo collegio che ne frantumano il sistema politico.
Tutto queste ragioni comunque non mi hanno alla fine condizionato, perché in me è radicato il senso di responsabilità civile e politico insieme.
La difficoltà nella formazione da me rappresentata a recepire disponibilità nuove e il senso di appartenenza e la disciplina ed il senso di sacrificio maturato in anni di militanza politica mi hanno spinto ad essere protagonista in questa tornata elettorale. , La scelta finale è però avvenuta grazie alla stima ed alla fiducia dimostratami da tutte le persone che mi sono state vicine e che ringrazio affettuosamente e dalla mia famiglia che mi hanno spronato ad accettare. Questa volta si tratta di eleggere il consiglio provinciale e il collegio comprende ben otto comuni. La mia candidatura non è un riempitivo di una casella rimasta vuota né tantomeno la sorpresa del giorno o frutto di un opportunismo politico.
Non è nemmeno nata per togliere spazio o consensi elettorali a questo o a quel candidato in aree politiche non di mio riferimento, il rispetto rimane per tutti anche se non c’è condivisione di idee ed intenti. La lealtà, la correttezza, la coerenza e I’ umiltà non si comprano al mercato della politica e non sicuramente con una candidatura. Non mi sono mai fatto corrompere per questi miei principi e mi auguro non accada mai. Mi dispiace che qualcuno possa mettere in dubbio questo affermando che la mia candidatura tolga consensi elettorali all’amico Arturo Riccetti.
Il Pd non è mio nemico o avversario né tantomeno Arturo Riccetti come qualcuno in maniera pregiudiziale e sleale afferma, concorriamo, infatti, per la stessa alleanza e per lo stesso presidente. Insinuare sospetti nei confronti di chi si candida a gestire la cosa pubblica può essere peggiore della verità più scomoda. Personalmente ho tanta stima e rispetto per lui che per anni gli ho dimostrato in maniera tangibile votandolo e facendolo votare anche alla presenza di candidature br> locali, il vero problema per Arturo Riccetti non sono io ma la profonda divisione che c’ è nel Pd al suo paese e nello schieramento avversario. Preferisco pensare alla mia candidatura come al coronamento di un percorso politico maturato negli anni che non si rivede nei comportamenti di chi con disinvoltura passa da una parte all’altra. Sinistra Democratica ha voluto investire politicamente più che sulla mia persona sulla mia storia politica e nella maniera in cui mi sono speso e come ancora posso spendermi per i valori della sinistra italiana. Con estrema umiltà nel mio piccolo provo ad essere un punto di riferimento per tutti quelli che in questi anni hanno votato, creduto, e continuano a credere in quelli che sono i veri valori della sinistra.< Una vecchia fase si è chiusa ed una parte della sinistra ha fallito e non potrà rinascere ripetendo gli stessi errori, credo che di fronte alle recenti sconfitte non serve coltivare delusioni e nostalgie ma rinnovare I’ impegno nelle analisi e nel confronto maturando proposte perché le ragioni della sinistra sono ancora tutte valide. Soprattutto in questi duri periodi e con l’aggravarsi della crisi deve essere motivo di incoraggiamento e mai di abbandono e di rinunce. In questa tornata elettorale io ero tra quelli che avrebbe preferito una lista unica a sinistra, non è stato possibile e non è certo momento per fare critiche e cercare responsabilità.
Ho scelto di candidarmi per Sinistra per la Calabria ma con lo stesso impegno sostengo e mi impegnerò a far votare Sinistra e Libertà alle Europee appoggiati anche da altre forme della sinistra (Movimento per la Sinistra, Sinistra Democratica, Partito Socialista, Verdi e Unire la Sinistra).
Credo in un modello della sinistra pluralistico in grado di raccogliere esperienze diverse non dimenticando le proprie origini e le proprie identità ma guardando avanti e cogliendo le innumerevoli sfide che la realtà ci impone.
Possiamo crescere confrontandoci senza cercare elementi di divisione ma piuttosto di arricchimento che ognuno porta con se e che mette continuamente in discussione per ampliare le proprie vedute e conoscenze.
La mia appartenenza politica è chiara e la mia posizione delineata da anni, sarei ipocrita se non dessi importanza ai consensi che tramite il voto posso riscuotere ma mi preme chiarire dei punti. IL voto dato a me ed alla mia lista deve essere un voto libero e di coscienza dato dalla stima alla persona e da nessun altro tipo di condizionamento o vincolo, un voto che non tenga conto di percentuali o dell’utilità o meno, un voto soprattutto politico e di consapevole scelta. La mia campagna elettorale sarà all’ insegna della semplicità e del contatto diretto con le persone ,se se avrò il tempo mi farà piacere andare per le case e parlare con tutti ma non ci saranno nessuna cena o sfarzi propagandistici che non rientrano nella mia maniera di fare.
Sono disponibile a qualsiasi tipo di confronto o chiarimento in merito, auguro a tutti una serena campagna elettorale ricca di confronti anche se accesi ma costruttivi per il paese e colgo l’occasione per ringraziare tutti a prescindere dal risultato elettorale del 6/7 giugno.
Giuseppe De Caprio