ORSOMARSO - Dopo circa 40 anni di servizio come medico di base ad Orsomarso il dott. Gino Candia viene collocato a riposo per sopraggiunti limiti di età. L’evento è stato vissuto dalla comunità del piccolo centro del Parco del Pollino all’insegna della partecipazione corale e affettuosa nei confronti di chi ha seguito passo passo la vita della popolazione. Un medico vecchia maniera, qualcuno ha detto, a disposizione giorno e notte a rispondere alle chiamate a domicilio per intervenire nelle emergenze sanitarie, ma anche amico e consigliere capace di ascoltare i problemi dei singoli e delle comunità familiari, portando conforto nelle situazioni di solitudine e gravi sofferenze.
Caratteristiche che con il passare degli anni il dottor Candia, credente convinto, ha sempre più coltivato attraverso l’impegno e la collaborazione nella vita parrocchiale svolgendo l’incarico di portare la Comunione agli ammalati.
Ed è proprio per questo motivo che si è voluto dare all’evento anche un forte significato religioso con la celebrazione di una messa di ringraziamento alla quale hanno partecipato la comunità dei credenti di Orsomarso e tante altre persone provenienti dai vari paesi comprensorio. La funzione religiosa si è svolta giovedì 19 febbraio nella Chiesa parrocchiale San Giovanni Battista di Orsomarso ed è stata officiata dal vescovo della diocesi mons. Domenico Crusco che nella sua omelia ha avuto parole di affetto e gratitudine per il servizio offerto alla popolazione dal dott. Candia sia come medico che come cristiano autentico.
Gratitudine alla quale si è associato il parroco don Mario Spinicci che ha ricordato brevemente il percorso professionale ed umano di Gino Candia, persona semplice ed umile che ha rappresentato un punto di riferimento costante e discreto per la gente di Orsomarso.
Nel suo breve intervento di saluto Gino Candia ha ringraziato tutti per l’affetto e la stima ricevuta ricordando i periodi in cui alla guida della parrocchia si sono succeduti don Giovanni Mazzillo, don Giacomo Benvenuto, don Antonello Pandolfi e l’attuale parroco don Mario Spinicci.
Una cerimonia all’insegna della festa e del ringraziamento, dunque, durante la quale non sono mancati gli inevitabili momenti di commozione e di malinconia, con il pensiero rivolto al futuro ed all’attesa di conoscere il nuovo medico di base che proseguirà l’opera preziosa portata avanti dal dott. Gino Candia.