ORSOMARSO - E' partita anche a Orsomarso la campagna di adesione al Partito Democratico che porterà entro il mese di dicembre alla formazione del nuovo soggetto politico con organismi dirigenti e corpo degli iscritti. Il Presidente della Commissione di Garanzia della Federazione provinciale di Cosenza ha infatti nominato l'Ufficio locale per le adesione che è composto da Luigi Sarubbi, Gianni Farace, Pio G. Sangiovanni e Eduardo Bottone.
Le regole per entrare a far parte del partito di Walter Veltroni sono molto chiare: innanzitutto, la richiesta è individuale; tutti i cittadini, donne e uomini dai 16 anni in poi, possono presentare richiesta ai componenti dell'ufficio locale per le adesioni compilando e sottoscrivendo un modulo appositamente predisposto e nel quale indicheranno se intendono diventare soci o iscriversi soltanto come aderenti al partito. Nel primo caso hanno diritto sia all'elettorato attivo che passivo (possono votare ed essere eletti), nel secondo hanno diritto a votare scegliendo i componenti dei gruppi dirigenti locali e provinciali. Le quote di iscrizioni variano: i soci all'atto della sottoscrizione dell'adesione versano la somma di 15 euro, mentre la quota degli aderenti è di 5 euro. Versano soltanto 5 euro anche i soci disoccupati, i pensionati e i giovani di età compresa fra 16 e 29 anni.
Questa prima fase di campagna di adesione al PD si concluderà il 7 dicembre; subito dopo si dovrebbe procedere all'elezione con votazioni a scrutinio segreto del segretario di Circolo e del segretario della Federazione provinciale sulla base delle candidature avanzate.
Si tratta di un evento politico di indubbia rilevanza in un paese, Orsomarso, che si appresta a rivivere il nuovo appuntamento con le elezioni amministrative di primavera e spera di uscire dalla situazione di paralisi e assenza di organi di governo democraticamente eletti, che dura ormai da oltre un anno e mezzo. I responsabili del tesseramento non si nascondo le difficoltà oggettive derivanti dal clima di sfiducia e disaffezione che si respira nel paese, provocato probabilmente dalla scarsa attenzione che la politica in generale dedica alle esigenze concrete della gente. Nonostante ciò vi è un certo ottimismo ed entusiasmo rispetto al fatto che, comunque, si avverte chiaramente il bisogno di tornare a fare politica in modo serio e alla luce del sole, investendo tutte le energie e le intelligenze presenti nel paese, chiamando ciascuno alle proprie responsabilità morali e civili di tornare ad essere protagonisti in prima persona di una storia importante, quale quella di Orsomarso, che sembra essersi malinconicamente interrotta.
Ma l'iniziativa della costituzione del Partito Democratico, non sembra essere l'unica in campo allo stato attuale. Infatti, nonostante l'apparente clima di ovattato silenzio e calma piatta che si presenta all'osservatore distaccato, le solite voci bene informate parlano di movimenti riservati tendenti ad aggregare liste di candidati da presentare in vista delle elezioni amministrative. Vi sono anche quelli che dicono che ancora è troppo presto, o altri ancora che prevedono nuovi arrivi di candidati esterni alla carica di sindaco. Tutte cose che si inseguono incessantemente stimolando la curiosità un pò annoiata dei gruppi sempre più sparuti che circolano per le strade.
Si tratta in ogni caso di fenomeni noti, che hanno caratterizzato e contribuito a deteriorare fortemente la politica a livello locale, portando il paese a questo livello. Per il momento, quindi, quella della costituzione del Partito democratico sembra essere l'unica iniziativa chiara e trasparente attivata. Ci si augura, per il bene del paese, che anche altri facciano lo stesso e si evitino le solite "sorprese finali".