SCALEA - Sulla gestione dei rifiuti da parte della Regione il giudizio del sindaco di Scalea Mario Russo che ottiene la riduzione del conferimento per nove comuni. dal 26 settembre al 2 ottobre. Il Comune di Scalea, ancora una volta chiamato a collaborare con la discarica di Piano Dell’Acqua per emergenze che riguardano altre realtà.
Saranno, però, solo nove i comuni e non diciotto, come era previsto inizialmente, a conferire i rifiuti nella discarica di Scalea per i giorni dal 26 settembre al 2 ottobre, come prevede l’ordinanza del commissario per l’emergenza.
«Al di la di questo provvedimento che rappresenta la gravità della situazione calabrese in riferimento alla gestione dei rifiuti solidi urbani – ha detto il sindaco di Scalea, Mario Russo – occorre immediatamente adottare tutte quelle misure atte a realizzare gli impianti per lo smaltimento. Siamo ancora in assenza di un piano regionale e provinciale per i rifiuti e c’è il rischio concreto, ancora oggi, che la Calabria si trasformi in una nuova Campania.
Ormai la saturazione delle discariche è imminente e da qui a qualche mese, come dicevamo anche durante la scorsa emergenza estiva, non riusciremo a dare una risposta adeguata al complesso sistema dello smaltimento.
A questi provvedimenti, nonostante le mie vibrate proteste nei riguardi del Commissario per l’emergenza, bisogna rispondere obbligatoriamente per la situazione difficile nella regione. Io chiedo agli organismi interessati di approntare al più presto un tavolo di programmazione al fine di mettere in atto tutti i provvedimenti necessari a superare la fase emergenziale».
