SCUOLA, IN AUMENTO DEL 2% BOCCIATI A SUPERIORI
ROMA - Aumentano del 2% rispetto all'anno scorso gli studenti non ammessi all'anno successivo nella scuola secondaria superiore. Dopo le prove di verifica di fine agosto il totale degli studenti non promossi per l'anno 2007-2008 si attesta al 16,2% del totale, mentre nell'anno scolastico 2006- 2007 i bocciati furono il 14,2%. I dati sono del ministero dell'Istruzione che rivela pure come continuino ad avere maggior difficoltà soprattutto i ragazzi delle prime classi e quelli degli istituti professionali.
A giugno gli studenti promossi sono stati il 59,4% del totale, i non ammessi il 13,8% e quelli con giudizio sospeso il 26,8%. Circa il 6% degli studenti che hanno effettuato le prove di verifica a fine agosto sono stati bocciati, portando la percentuale dei non ammessi al 16,2%. Gli studenti promossi nell'anno scolastico 2007/2008 sono stati, quindi, l'83,8% rispetto all'85,8% dell'anno scorso. Continuano ad avere maggiori difficoltà soprattutto i ragazzi delle prime classi: quest'anno i bocciati al primo anno di scuola superiore sono stati il 21,8%, mentre l'anno scorso risultarono non ammessi in seconda il 18,7% degli alunni. Tra gli studenti con giudizio sospeso quelli che hanno incontrato maggiori difficoltà a superare le prove di verifica, dopo i corsi di recupero estivi, sono stati i ragazzi degli istituti professionali e quelli dell'istruzione artistica di cui rispettivamente il 7,6% e il 6,7% non è stato ammesso alla classe successiva dopo la verifica finale. Per gli studenti dei licei la quota dei non ammessi a frequentare la classe successiva dopo la verifica di fine agosto é invece inferiore alla media (circa il 5%). Per quanto riguarda i tempi, l'82% delle scuole ha completato le verifiche degli studenti con giudizio sospeso tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre, mentre il 18% di scuole ha svolto tutte le operazioni intorno alla metà di luglio. Il ministero precisa che i dati degli scrutini si riferiscono a un campione relativo all'89% delle scuole.
Fonte: Ansa - 14 settembre 2008