GRISOLIA - Mentre dai vertici regionali si attendono notizie chiare e rassicuranti sui futuri assetti ed equilibri organizzativi del Partico Democratico, c'è chi a livello locale non perde ulteriore tempo e avvia una vera e propria fase costituente. Succede a Grisolia dove, dopo i positivi risultati elettorali che hanno visto lo schieramento prevalere su quello berlusconiano, gli aderenti al partito di Veltroni hanno costituito un gruppo di lavoro del Partito democratico.
La decisione, resa nota attraverso un comunicato stampa diffuso nella giornata di ieri, è stata presa nel corso di un'assemblea che si è svolta sabato scorso. Il gruppo è formato da Luigi Liserre, che è stato nominato coordinatore, Rocco Bellusci, Giovanni Capalbo, Alfonso Crudo, Giuseppe Nevigato e Antonio Salemme. Nel corso dell’incontro sono stati definiti anche i primi obiettivi da perseguire a medio e lungo termine:
«Compito del gruppo – è stato affermato nel corso dell’assemblea – è coordinare le attività del costruendo Partito democratico di Grisolia nell’ottica del rinnovamento politico in atto, improntato soprattutto sul coinvolgimento dei giovani di Grisolia. La costituzione del Partito democratico a Grisolia ed il suo coordinamento proseguirà nell’attesa di precise regole direttive statutarie che dovranno essere emanate a livello regionale e provinciale. Nel frattempo il gruppo di lavoro del Pd di Grisolia sarà attivo sul territorio e si occuperà delle problematiche politiche territoriali all'insegna di una proficua crescita politica».
Il coordinatore del gruppo, Luigi Liserre, si è detto soddisfatto: «Lavoreremo – ha affermato – con l’entusiasmo di sempre per far crescere questa nuova forza politica. Siamo certi che sul territorio sapremo raccogliere consensi e raggiungere forze nuove soprattutto fra i giovani».
Si tratta sicuramente di un’iniziativa che avrà un seguito anche in altri paesi e nella stessa zona dove, com’è noto, si è già aperto un vivace dibattito che esprime un forte bisogno di tornare a fare politica in modo serio, partendo cioè dai problemi reali della gente e del territorio con l’obiettivo di elaborare progetti e proposte concrete capaci di dare risposte di governo alle questioni esistenti.