ORSOMARSO - Anche a Orsomarso si raccolgono le adesioni al Partito Democratico di Walter Veltroni. Per tutta la giornata di ieri, infatti, è stato allestito un gazebo nell’antica piazza Municipio dove, oltre a compilare i moduli delle iscrizioni, è stato distribuito materiale elettorale sul programma di governo con il quale la nuova formazioni politica si candida alla guida del paese. L’iniziativa ha avuto un indubbio successo, in linea con quanto avvenuto nelle altre 12 mila piazze d’Italia e rappresenta anche la risposta più evidente del livello di mobilitazione popolare che la nuova formazione politica di Veltroni è riuscito ha raggiungere attorno alla parola d’ordine “Si può fare”.
Ad aderire al Partito democratico nel piccolo centro del parco del Pollino sono stati innanzitutto molti fra coloro che avevano già partecipato alle primarie del 14 ottobre 2007, tuttavia non sono mancati i nuovi aderenti che alla fine della giornata rappresentavano quasi un terzo del totale. La soddisfazione dei promotori locali della nuova formazione politica, che ha specifiche connotazioni di centro-sinistra e riformista, è data anche dal fatto che fra i soci fondatori vi sono molte donne e giovani fra i 16 e i 18 anni. Un segnale importante per un paese dove, probabilmente, proprio a causa dell’assenza di attività politica seria si è ingenerata una crisi profonda che ha portato alla mancata presentazione delle liste elettorali per il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione del sindaco.
Una situazione preoccupante che si trascina ormai da quasi un decennio, se si considera il fatto che le ultime due legislature si sono concluse anticipatamente per implosione delle maggioranze elette rispettivamente nel 2001 e 2004. Adesso la nuova formazione che anche a Orsomarso muove i primi passi e che avrà il battesimo del fuoco proprio con le elezioni del 13 e 14 aprile, è chiamata a svolgere un ruolo di importanza fondamentale: restituire dignità all’arte della politica come strumento di confronto civile e democratico per il governo della cosa pubblica.
