Mostra fotografica : "il nostro novecento"

Quest'anno l'associazione culturale Abystron porta in mostra il Novecento con una raccolta di immagini messe insieme dopo un paziente lavoro durato oltre un anno. Le fotografie, le più antiche delle quali risalgono ai primi del secolo, mostrano paesaggi, persone, gruppi familiari, lavoratori nei cantieri boschivi, edili, cortei nuziali, processioni e scorci del centro storico che hanno subito, nel corso dell'ultima metà del novecento, delle trasformazioni radicali e non sempre in positivo. "Il nostro Novecento", questo il titolo che l'associazione Abystron, giunta ormai al suo sesto anno di attività, ha voluto dare alla mostra; un percorso che attraverso le immagini ricostruisce la storia di Orsomarso e della sua gente, che scava nei ricordi di coloro che osservando le fotografie si riconoscono bambini, magari nel bel mezzo di una processione o al seguito di un corteo nuziale. I commenti sono mescolati ai sospiri degli adulti di oggi che rivedono fissate nelle immagini riprodotte e ingrandite, familiari ormai scomparsi oppure parenti e amici che si sono trasferiti negli anni cinquanta in America e non sono più tornati. E sono soprattutto gli orsomarsesi che accorrono numerosissimi a visitare questa rassegna fotografica posta in un locale nella vecchia e accogliente piazza Municipio, mentre i turisti osservano incuriositi, attratti anche dagli aspetti umani, dal modo di vestire di quegli anonimi e dagli scorci panoramici. La mostra, che resterà aperta tutti i giorni per l'intero mese di agosto, rappresenta anche un piccolo miracolo di partecipazione popolare, infatti sono state e sono ancora molte le persone che hanno risposto all'appello di Abystron mettendo a disposizione il materiale fotografico in loro possesso che è stato riprodotto e immediatamente restituito. Tanti piccoli pezzi di un grande mosaico che si riempie pian piano; foto stropicciate e ingiallite dal tempo che erano state forse dimenticate in qualche remoto ripostiglio della casa oppure che talvolta venivano sfogliate distrattamente in qualche occasione particolare, adesso invece, messe insieme alle altre, consentono di ricollegare i fili sottili della memoria, di tante vicende umane, di una lunga storia; il nostro Novecento appunto. Ma l'associazione culturale Abystron propone inoltre ai visitatori di indicare accanto alla firma nel registro delle visite, anche le foto più belle; a conclusione della mostra, le immagini più votate saranno pubblicate nel calendario 2001 che l'associazione elaborerà, farà stampare e invierà a tutti coloro che ne faranno richiesta. Anche quest'ultima idea ha suscitato grande entusiasmo ed interesse e sono già molte le persone che si sono prenotate. Accanto alle immagini vi è anche un altro importante settore della mostra dedicato ad una esposizione di ceramica artistica con oggetti semplici ma molto originali, fatti a mano dai ragazzi del Centro di accoglienza L'Ulivo di Tortora, che riproducono scorci del caratteristico centro storico di Orsomarso e alcuni elementi simbolo del parco del Pollino come il pino loricato e il capriolo autoctono. Questi oggetti, la cui originalità nessuno può mettere in discussione, rappresentano un ricordo unico e sicuramente diverso dai soliti souvenir fatti con lo stampino. Quella offerta da Abystron è certamente un'occasione in più per visitare Orsomarso e la sua splendida valle, nel parco nazionale del Pollino; a tale proposito i turisti e gli interessati potranno usufruire delle opportunità offerte da altri gruppi organizzati di fare in un'unica giornata l'esperienza fantastica del rafting sul fiume Lao, la mattina, e l'escursione pomeridiana nell'incantevole scenario della Valle del fiume Argentino. Il tutto intramezzato da un lauto pranzo con piatti tipici del luogo.