BUONVICINO - La piazza principale del centro storico di Buonvicino cambia nome, da piazza Vittoria si chiamerà Piazza XVII Settembre in ricordo dell’evento al quale è stato attribuito un significato miracoloso a dimostrazione della protezione di san Ciriaco, patrono del paese al quale sono state consegnate simbolicamente le chiavi della città, opera di Gerardo Sacco. Lo ha annunciato il sindaco Giuseppe Greco nel corso di una solenne cerimonia alla quale hanno partecipato oltre duemila persone provenienti da tutti i paesi del comprensorio ed un gran numero di emigranti che sono tornati al proprio paese di origine per rivivere l’atmosfera della festa e rinnovare gli antichi gesti di fede al loro santo protettore. Presenti anche quasi tutti i sindaci del comprensorio alto tirrenico, le autorità militari ed il vescovo della Diocesi mons. Domenico Crusco.
Nel suo intervento il primo cittadino ha voluto mettere in evidenza il legame profondo di Buonvicino con san Ciriaco Abate: “La nostra storia – ha affermato – si identifica e si fonde con il carisma e la grandezza del nostro santo Patrono”. Giuseppe Greco ha poi richiamato alla memoria i fatti accaduti un anno fa che rappresentano la testimonianza di un evento straordinario da annoverare tra i tanti grandi miracoli di san Ciriaco.
“Ricordiamo che – ha aggiunto – a seguito del dissesto idrogeologico verificatosi il 17 settembre 2006 alle ore 15.15 circa, si è avuto il distacco dal costone roccioso Zaccanello sovrastante il centro abitato, di un masso del peso di circa 20 tonnellate, che dopo aver percorso tutto il costone notevolmente scosceso lungo il quale ha acquistato folle velocità, si è arrestato dopo due rimbalzi sulla piazza, che era addobbata a festa, con molte persone presenti e vari stand allestiti, come oggi, per l’occasione del primo giorno di festeggiamenti in onore di san Ciriaco Abate. Il calamitoso evento, potenzialmente causa di una strage, non ha invece avuto il benché minimo effetto, proprio grazie all’improvviso cambio di direzione della sua corsa, passando nelle immediate vicinanze dell’abitato per fermarsi al centro della piazza. Tutta la popolazione di Buonvicino – ha concluso Greco – ha attribuito all’evento la valenza di un grande miracolo”.
Ecco il motivo della scelta di intitolare la piazza a questa data, collocando nella stessa una statua in bronzo verde-pompeiano opera del maestro Fulvio Longo di Maierà.