Abystron.Org
|Calabria

Un cortometraggio sui fatti del colera del 1911

VERBICARO - Un cortometraggio che faccia rivivere i tragici fatti del colera a Verbicaro del 1911. È questa l’idea che l’Assessore provinciale Arturo Riccetti ha lanciato al regista Giuseppe Ferrara nel corso della serata conclusiva della terza edizione del Festival del cortometraggio di Verbicaro che si è svolto il 25 e 26 agosto scorsi nella cittadina montana dell’alto Tirreno cosentino.
Un evento di sicuro successo che ha fatto registrare la partecipazione di 65 cortometraggi pervenuti all’organizzazione da ogni parte d’Italia e che sono stati selezionati da una prestigiosa giuria presieduta dal regista Giuseppe Ferrara e dal regista Giovanni Scarfò, da Urbano Cirimele che è docente di fotografia presso l’Istututo CINE-TV ‘’Roberto Rossellini’’ di Roma e Claudio Maioli, musicista ed esperto di colonne sonore. Con loro due rappresentanti istituzionali senza diritto di voto: il sindaco di Verbicaro Carmine Cirimele e l’assessore alla Cultura e Sviluppo locale Carmine De Filippo.

Nel corso delle serate, oltre ai corti in gara, è stata proiettata, la presentazione dell’ultimo film di Ferrara ‘’Guido che sfidò le Brigate Rosse’’. Un lavoro che, come ha spiegato lo stesso regista dopo aver ricordato le 415 vittime delle Br, è una ricostruzione storica di uno spaccato degli anni di piombo e dei fatti che portarono all’uccisione del sindacalista Guido Rossa. “Stasera – ha affermato Giuseppe Ferrara – sto imparando qualcosa, molti dei corti in gara sono delle opere provocatorie e rinnovatrici del linguaggio”.

L’assessore alla Cultura e Sviluppo Locale Carmine de Filippo dopo aver illustrato l’evoluzione del Festival in questi tre anni, si è detto soddisfatto dell’andamento delle due serate sia in termini di pubblico che per l’interesse che le opere in concorso hanno suscitato. “Oltre ad essere uno straordinario strumento di crescita culturale – ha dichiarato – il Festival può diventare senz’altro un volano di un’economia di nicchia, e di questo nelle prossime edizioni si terrà maggiormente conto”.

Ecco, nel dettaglio l'elenco dei vincitori e dei beneficiari dei riconoscimenti da parte della Giuria del festival:
Dopo che l’Assessore De Filippo ha premiato la giuria, sono stati menzionati dalla stessa: “Una poesia è una città” di Giuseppe Romani (Bologna) e “Seggio 17” di Alessandro Ceccarelli (Rimini).
Il premio “Verbicaro”, consegnato dal Sindaco Carmine Cirimele, è andato a Mario Rusca (Lecco) con un corto dal titolo “The wake up call” mentre a Gaetano Crivaro (Cutro) con “Moka and cigarettes” è toccato il premio “Stai a corto” consegnato da Mario Marra.
Il terzo classificato, Alessio Muzi (Roma) con il corto “Fionda la nana” si è aggiudicato un premio di 100 Euro. E’ stato premiato da Urbano Cirimele, con la seguente motivazione: “Per la satira efficace con cui mette in ridicolo i supereroi Holliwoodiani”.
In seconda posizione “The egg” di Nicola Sersale (Roma), premiato da Claudio Maioli, che si aggiudica un premio di 250 Euro; la motivazione della giuria: “Per l’astratta liricità e la soffusa ironia con cui tratta il tema della vita: il cercametalli come rilevatore di amore”.
Il primo premio, 500 Euro, è toccato a Marco Lucisano (Reggio Calabria), con il cortometraggio “H”. Il Maestro Giuseppe Ferrara si è complimentato con l’autore per il lavoro certosino che ha svolto ed ha espresso la motivazione che la giuria ha formulato: “Perché sintetizza la condizione umana con poesia, suggestioni, simboli, impegno, ingegno tecnico e stile originale”.
L’autore di “H”, ha lavorato per dieci anni nel mondo della disabilità e questo lavoro di animazione, dichiara, nasce dal desiderio di raccontare l’universo difficile e contraddittorio dell’Handicap.

san. pio gio.
30/08/2007

ABYSTRON.ORG
Fonte: http://www.abystron.org/expo/calabria/precedenti/cultura-e-spettacoli/anno-2007/un-corto-sul-colera.aspx
Data: mercoledì 4 dicembre 2024 - 20:12:13