SANTA MARIA DEL CEDRO - Il neo coordinatore di Santa Maria del Cedro del movimento giovanile La Scossa Luigi Salsini critica la condotta dell'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Fazio e chiede risposte su una serie di questioni a cominciare dal Parco Archeologico “Laos” chiuso e dai lavori per l’adeguamento del campetto parrocchiale della Chiesa Sacro Cuore. Ecco il testo completo comunicato:
Il neocoordinatore dell’associazione La Scossa, gruppo di Santa Maria del Cedro, passa subito all’attacco e punta il dito contro l’assenteismo degli amministratori comunali dovuto, come ribadisce, ad una mancanza di impegno e di volontà politica concreta per lo sviluppo del territorio.
Santa Maria del Cedro oggi ha bisogno di nuove tecnologie, tipo Adsl che manca, digitale terrestre, raccolta differenziata dei rifiuti in modo strategico, smaltimento adeguato dei rifiuti solidi urbani, particolari elementi che servono a portare alla nostra comunità serenità, benessere comune, che raffigura il volano per una crescita prosperosa delle nostre attività turistiche commerciali e produttive. Dopo tre anni la comunità di Marcellina, per esempio, lamenta incessantemente queste mancanze prioritarie ed il Sindaco, dopo le tanto attese promesse di campagna elettorale, sembra aver dimenticato gli impegni.
Lo specchio delle delusioni per la comunità di Marcellina è anche rappresentato dal Parco Archeologico di “Laos” chiuso e dal mancato adeguamento del campetto parrocchiale della Chiesa Sacro Cuore, arena calcistica storica dei lupi di Marcellina. Dopo più della metà del Mandato questa amministrazione comunale non ha ancora dato risposte ed esiti sull’incompiuto. E’ inutile, ribadire, che da sempre il Sindaco Di Santa Maria del Cedro non vuole avere un confronto sul tema “prospettive della comunità” con i rappresentanti della politica locale come la nostra. Chiediamo, perciò, fin da subito un confronto aperto con i cittadini al fine di poter ottenere delle risposte e dare dei suggerimenti per ottemperare alle promesse mancate. Noi, de La Scossa, siamo pronti al dialogo, ma dall’altra parte ci deve essere un responsabile istituzionale trasparente e attento alle esigenze della maggior parte dei cittadini, senza queste prerogative non ci saranno basi sulle quali si possono poggiare fondamenta per il futuro e per il bene della comunità.
Luigi Salsini - 16/05/2007