ORSOMARSO - La Scossa riparte all’offensiva nei confronti dell’Amministrazione Paravati di Orsomarso e punta ancora più in alto giungendo a chiedere le dimissioni del vicesindaco Alfonso Papa. Una iniziativa clamorosa motivata da non meglio precisate “inadempienze” di cui si sarebbe reso responsabile l’assessore Papa e nel merito delle quali il Presidente dell’associazione Antonio Pappaterra si riserva di intervenire successivamente. Non si sa esattamente di che si tratta, anche se, a detta dello stesso responsabile della Scossa, ci sarebbero fatti specifici di una certa gravità legati alla gestione amministrativa di alcuni interventi.
Inoltre il sodalizio socio-politico pone un’altra condizione per la ripresa del dialogo con l’Amministrazione comunale: le dimissioni da capogruppo di maggioranza del consigliere Angelo Cersosimo e la sua costituzione in gruppo autonomo denominato ‘’La Scossa’’.
“Angelo Cersosimo – scrive Pappaterra – è stato sostenuto dai giovani del movimento e deve assumere una posizione chiara di riferimento all’interno il Consiglio comunale, a favore del rispetto delle responsabilità e delle richieste che l’associazione ha recentemente proposto per arginare il disagio e l’abbandono che regna incontrastato in tutti i settori socio-economici di Orsomarso.
Proposte eluse, tradite e non mantenute dall’amministrazione comunale e dal sindaco Angelo Paravati. Il primo cittadino ha dimenticato che deve fare i conti con gli impegni presi e con il programma che è stato determinante per la vittoria elettorale. Inoltre, il sindaco di Orsomarso non può dimenticare la responsabilità morale che ha nei nostri confronti e deve comunque tener presente che l’azione politica dell’associazione La Scossa, se non vengono esaudite le richieste, sarà tenace in tutti i settori che rappresenta, compreso il Consorzio di bonifica Valle Lao e le altre cariche istituzionali a cui, attualmente potrebbe aspirare”.
Del decalogo stilato da Antonio Pappaterra per risolvere la grave crisi istituzionale che imperversa al Comune di Orsomarso fanno parte anche la stabilizzazione dei lavoratori LSU e LPU; la nomina del difensore civico; la redazione e istituzione partecipativa del nuovo piano strutturale comunale; il finanziamento e progettazione di una rete fognaria e di depurazione delle acque in contrada Marina di Orsomarso, attualmente inesistente; l’istituzione del Forum giovanile e della relativa consulta; la redazione del nuovo piano di assetto del territorio in base al protocollo di Kioto; il programma educativo sulla raccolta differenziata e la nomina del consigliere delle Pari opportunità.