CULTURA - “L’uomo sulle tracce di Dio”, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2004, il libro del sacerdote e teologo tortorese don Giovanni Mazzillo, è stato premiato nell’ambito dell’edizione 2006 del Premio letterario internazionale “Feudo di Maida”, organizzato dall’Associazione culturale La Lanterna e svoltosi recentemente nell’omonima cittadina in provincia di Catanzaro. Un evento che si rinnova ormai da dieci anni e che va sempre più assumendo un grande valore culturale di riferimento che va ben oltre il panorama calabrese di riferimento e si affaccia autorevolmente sulla scena nazionale.
La giuria del premio, presieduta da Luigi M. Lombardi Satriani, docente di Etnologia presso l’Università La Sapienza di Roma, e composta da eminenti studiosi ed esperti, ha dovuto esaminare le opere di oltre 200 autori in rappresentanza di un centinaio di case editrici fra le quali le più prestigiose nel panorama editoriale nazionale.
L’opera di Giovanni Mazzillo ha vinto il premio della sezione ‘Letteratura religiosa’ mentre gli altri riconoscimenti sono andati a Vincenzo Rimedio con il volume ‘’Il volto dell’essere’’, a Enzo Romeo (Premio per il miglior reportage sulla Calabria) con l’opera ‘’I solitari di Dio’’, a Piero Coppo con ‘’Le ragioni del dolore’’; ad Anna Vanzan che ha vinto il premio per la sezione Culture mediterranee con ‘’La storia velata’’; la sezione saggistica è stata invece vinta da ‘’Un vescovo contro Hitler’’ di Stefania Falasco, mentre il primo premio per la narrativa è stato attribuito a Carla Maria Russo con ‘’La sposa normanna’’.
Il senso della manifestazione è stato illustrato dalla Presidente del sodalizio che organizza il premio letterario Stefania Vasta Giuffrida: “L'iniziativa – ha affermato – ha cercato di far conoscere l'ambito territoriale e la storia delle popolazioni del comprensorio, allargando sempre più gli orizzonti attraverso la sezione ‘culture mediterranee’ che propone saggi di storia, di costumi e problematiche di ampio respiro internazionale e argomenti più che mai di attuale interesse.
Un'iniziativa quella del Premio letterario - ha aggiunto Vasta Giuffrida - che ha sicuramente un risvolto didattico e culturale destinato non solo ad un pubblico esterno ma anche e soprattutto alle scuole del territorio, ai giovani affinché possano apprendere al fine di concretizzare un serio progresso culturale della propria terra. Il coinvolgimento di tutte le scuole del comprensorio attraverso la partecipazione e premiazione dei ragazzi selezionati per la sezione ‘’Albo d'oro’’ e la divulgazione delle opere mediante l'incontro con l'autore realizzano l'obiettivo che è il fondamento stesso dell'associazione, ossia uno scambio ed un confronto che contribuisca all'accrescimento culturale e sociale del territorio in cui opera”.