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Piazza Caloprese... La Piazza della discordia

SCALEA - Continua la discussione su piazza Caloprese, la cui sistemazione è ormai diventata un caso politico con interventi che coinvolgono anche esponenti interni all'amministrazione cittadina. I Verdi, con il loro portavoce Palmiro Manco, tramite un comunicato stampa fanno conoscere la loro opinione e lanciano, nel contempo, un allarme sul tipo di soluzione che si vorrà adottare che rischierebbe di stravolgere irrimediabilmente uno dei luoghi simbolo di Scalea.

Piazza Caloprese … non si può sbagliare!
In riferimento alla questione di Piazza Caloprese, il nostro partito insieme con altre forze politiche oltre a chiedere un incontro pubblico all’Amministrazione Comunale di Scalea ha chiesto anche l’intervento del Corpo Forestale dello Stato per la protezione e la salvaguardia delle piante che si trovano nell’attuale area della piazza ed in Via M. Bianchi.

La questione è molto sentita nella popolazione, essendo la piazza principale ed il cuore di Scalea. Se qualcuno si chiede, perché tanto clamore? Rispondiamo, forse perché non c’è stato un concorso d’idee, non ci sono state gare o bandi per assegnare il progetto, ed allora non tutti conoscono come muterà l’intera area. L’idea più “ folle” del progetto era di sicuro la previsione di abbattere la palma principale ed altre piante, per far posto ad un piccolo vialetto.

Quest’ultima “pensata” di certo ha fatto scattare l’ira dei cittadini e delle forze politiche.
Tale idea, forse, era già stata fatta accantonare dall’intervento del Consigliere Comunale Vincenzo Ciaccio Delegato al verde, che con una comunicazione ufficiale portata a conoscenza al nostro partito inviata ai responsabili del procedimento dell’ Area Tecnica LL.PP. ing. Pasquale Latella ed al dipendente arch. Giampiero D’Alessandro, (nota del 10/10/2006 prot.357/aagg in riferimento alla riqualificazione urbana di P.zza Caloprese), specificava con “ raccomandazione - diffida” di porre attenzione “ai due Platani secolari in via M. Bianchi e le diverse piante di Piazza Caloprese”.

La dirigenza del nostro partito, il 30.11.2006 con una lettera di risposta inviata al Consigliere Ciaccio e portata a conoscenza dei dipendenti comunali ing. Latella e l’arch. D’Alessandro, nonché al Comando di Tortora del Corpo Forestale dello Stato. Ha chiesto ufficialmente di diffidare il responsabile dell’ufficio dell’area tecnica e del progettista; ribadendo di non procedere ad eventuali espianti o spostamenti delle piante esistenti nell’area interessata e congratulandosi con il Consigliere Comunale per la sensibilità dimostrata verso i problemi dell’ambiente, anche andando oltre la volontà di una parte della sua stessa maggioranza che condivideva il progetto iniziale.

In attesa dell’incontro, i Verdi e le altre forze politiche ed associative si augurano di trovare piena sintonia con l’Amministrazione Comunale, sperando che non si stravolga la piazza con interventi invasivi ed inutili, come richiesto e auspicato da numerosi cittadini … non possiamo permetterci di sbagliare…perché la Piazza è di tutti!

Scalea 05/12/2006
Il Portavoce dei Verdi - Palmiro Manco
san. pio gio.
08/12/2006

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Fonte: http://www.abystron.org/expo/calabria/precedenti/paesi/scalea/piazza-caloprese/la-piazza-della-discordia.aspx
Data: venerdì 22 novembre 2024 - 09:02:45