FEDERAZIONE VERDI SCALEA
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- Comunicato Stampa -
VERIFICA SI’ “SECESSIONE” NO !
In merito alla denuncia giornalistica manifestata dall’Associazione ambientalista “Amici della Montagna” di Orsomarso e sostenuta dall’altra associazione intercomunale filo ambientalista “La Scossa”, riguardante il grave disinteresse dell’amministrazione del Parco Nazionale del Pollino nei confronti di alcune realtà come Papasidero, Orsomarso, Verbicaro, S. Domenica Talao, ed altri comuni come Grisolia, Maierà ecc., ricadenti nella zona dell’Alto tirreno Cosentino,definita dalle due associazioni:“ territori abbandonati al proprio destino senza iniziative e privi di momenti progettuali che mirano alla valorizzazione di queste ’aree”.
I Verdi chiamati in causa chiariscono che:
Visto che le associazioni hanno chiesto con forza, l’intervento del Ministero dell’Ambiente palesando il commissariamento dell’ente, oppure arriveranno a formulare con un referendum una proposta preponderante, una sorta di “secessione”, vale a dire una gestione autonoma.
Si precisa che, proprio per evitare forme di estremismi dovuti ad affermazioni pericolose che potrebbero innescare “fantasie poco ambientaliste” , la nostra dirigenza ha voluto immediatamente incontrare i Presidenti delle due associazioni il sig. Franco Grimone (Amici della Montagna) e il sig. Antonio Pappaterra (La Scossa) per conoscere meglio le loro preoccupazioni ed in particolare per analizzare la situazione del Parco Nazionale del Pollino.
I Verdi, hanno spiegato ai rappresentanti delle associazioni, che non c’è bisogno di intimorire, formulando proposte pericolose per il futuro del Parco Nazionale, ma bensì cercare le soluzioni migliori per lo stesso.
Difatti, come prima iniziativa, i Verdi del Tirreno coinvolgeranno anche i Verdi dell’area del Pollino, per valutare insieme al primo esecutivo provinciale o regionale la linea del partito, portando a conoscenza, allo stesso,la reale situazione del Parco del Pollino.
L’eventuale verifica, oppure l’enunciato commissariamento, richiesto dalle associazioni ambientaliste, sarà al vaglio anche del Coordinatore Nazionale dei Verdi, nonché Ass.re all’Ambiente alla Regione Calabria On. Diego Tommasi.
In seguito chiederemo se sarà necessario al Ministro dell’Ambiente on. Alfonso Pecoraro Scanio una verifica Ministeriale (nuovo rappresentante) o commissariare direttamente l’ente, cosa più gradita ai partiti del centrosinistra.
Chiariamo che il nostro partito ha inteso rispondere e sostenere l’appello accorato delle associazioni poiché le loro attività sono senza alcun scopo di parte e fondamentali per una sana politica del territorio, al fine di dare un segnale ad un’area significativa del Parco, delusa dalle politiche della sua amministrazione . I Verdi auspicano, per il futuro, una corretta ed un’equa gestione dell’ente, vitale e fondamentale per tutto il territorio calabrese e lucano.
Scalea, 14.09.2006
Il Portavoce:
Palmiro Manco
