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Sopralluogo sulla montagna di Serra Nicolino

Dai Vas del Tirreno riceviamo e volentieri pubblichiamo.

GUARDIA P.SE - Sopralluogo sulla montagna di Serra Nicolino. Sul posto il Pm Fiordalisi, i tecnici e la PG.
Continua senza sosta l’incessante e proficua attività investigativa posta in essere per debellare il grave ed inaudito scempio ambientale che, da diverso tempo, interessa numerose località montane e, in modo particolare, i Comuni di Guardia Piemontese e Fuscaldo, ricadenti sotto la giurisdizione della Procura della Repubblica di Paola.
Dopo il sequestro di numerose piante di Faggio Selvatico, recise abusivamente nella località denominata Acqualonga della Foresta Regionale di Cinquemiglia in agro del Comune di Fuscaldo, convalidato nei giorni scorsi dal Pm di turno Stefano Berni Canani, ieri mattina (04/09/06) è stato eseguito un minuzioso sopralluogo nella montagna di Serra Nicolino di proprietà del Comune di Guardia Piemontese per procedere, come già anticipato, ad ulteriori accertamenti volti non solo a rilevare e quantificare i danni arrecati al bosco ma anche per individuare i diretti responsabili per poi perseguirli così come prevede la normativa vigente in materia.
Questa volta, però, detto sopralluogo ha visto la partecipazione non solo dell’Ispettore Capo del Corpo Forestale dello Stato Romeo Borgia, del Responsabile del Nucleo di Vigilanza dei Vas di Cetraro Emilio Quintieri, dei Consulenti Tecnici del Pm, del Vigile Urbano e Custode Giudiziale Fiorenzo Tundis, di un Ausiliario di Pg, ma anche e soprattutto del Sostituto Procuratore della Repubblica di Paola Domenico Fiordalisi, il magistrato titolare dell’indagine, che si è voluto recare di persona per constatare quanto, purtroppo, è accaduto ai danni dell’ambiente.
Nella montagna di Serra Nicolino, com’è noto, nei mesi scorsi è stato scoperto un taglio di circa 1.500 piante di Faggio Selvatico che vanno da un diametro minimo di 6 cm ad un diametro massimo di 60 cm, tagliate su aree diverse e limitrofe alla Riserva Naturale Biogenetica di proprietà dello Stato nonché ad un lotto boschivo venduto dal Comune di Guardia Piemontese ad una Ditta Boschiva di Cetraro, mediante pubblica asta. Proprio in quest’ultima area boscata, sarebbero stati accertati numerosi interventi che hanno arrecato un danno non indifferente all’intero ecosistema sia dal punto di vista idrogeologico – forestale che biologico – ambientale e paesaggistico.
Nel corso del sopralluogo sono stati effettuati numerosi rilievi fotografici che saranno allegati alla relazione tecnica che i due Consulenti, un Ingegnere Idraulico ed un Dottore Agronomo, faranno nei prossimi giorni al Pubblico Ministero il quale, una volta ricevuta, si determinerà in merito vagliando anche tutti gli altri atti esperiti dall’Ufficiale di Pg Delegato.
A quanto pare, sembra che gli autori ed i complici di questi vili e meschini delitti ambientali abbiano le ore contate e che siano stati già individuati ed iscritti nel Registro degli Indagati.
Sul caso in questione è doveroso ricordare l’interessamento del Gruppo Parlamentare dei Verdi della Camera dei Deputati che ha presentato una dettagliata interrogazione al Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare On. Alfonso Pecoraro Scanio ed al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali On. Paolo De Castro chiedendo, tra l’altro, la costituzione di parte civile dei due dicasteri nell’instaurando processo penale.
Nei prossimi giorni si attendono altri importanti sviluppi.
(Vas - E. Quintieri)
05/09/2006

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Data: giovedì 21 novembre 2024 - 22:17:45