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Peperoncinofestival di Diamante: Lezioni di gusto
DIAMANTE
- “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano darà il via mercoledì alla quattordicesima edizione del Peperoncino Festival di Diamante. Le parole e la musica del cantautore calabrese morto a Roma venticinque anni apriranno e chiuderanno ogni giorno tutte le manifestazioni del Festival. A parte questi momenti di grande commozione, la comicità e il divertimento notturno saranno il filo conduttore della festa. Dal 6 al 10 settembre cinque giornate tutte all’insegna della gastronomia e del buonumore. Spettacoli di cabaret tutti i giorni e domenica sera l’ultima tappa del tour “Comici per la Dreher” in collaborazione con Zelig.
Ma non sarà questa l’unica novità. Da sabato a domenica per la prima volta una “lunga notte piccante” con spettacoli e piatti infuocati fino alle prime luci dell’alba. Una strepitosa kermesse notturna che avrà il culmine con l’intervento di Stefano Salvi e il suo “Si Salvi chi può” unanimemente definito “lo spettacolo più piccante del mondo”.
Una mostra mercato “Mangiare bio” che si affianca alla collaudata “Mangiare Mediterraneo” con una rassegna di centinaia di specialità dolci e piccanti che arrivano da tutto il mondo. Tutti i giorni “Lezioni di gusto” con “maestri” di prim’ordine come Fabio Campoli chef di Uno Mattina e Paul De Bondt il cioccolataio belga che lavora a Pisa. E ancora il Piccante Film Festival che si arricchisce della presenza di Maestri come Moraldo Rossi e Carlo Rambaldi, tre premi Oscar e “padre” di E.T.
Per il resto il collaudato binomio Peperoncino e cultura con tanti piatti piccanti, tante mostre, tanti convegni, la finale nazionale dei mangiatori di peperoncino, la satira di “Vignette sul ring”, tanto vino, tanta birra Dreher e una strepitosa rassegna internazionale di teatro di strada con trampolieri, mangiafuoco, danzatrici del ventre, mimi, maghi ed equilibristi provenienti da tutta Europa.Come sempre grande spazio alle mostre che quest’anno saranno otto.
Quattro riguardano direttamente “Sua Maestà”: “Peperoncini dal mondo” a cura dell’Università di Pisa; “Peperoncini: dall’acquarello al computer”; “Dai peperoncini alle Ande” con i “diavolilli” coltivati nelle terre dell’Ecuador stupendamente fotografati da Mario della Morte e le “Gioie gioiose” di Bluette. Ancora fotografie con “Fragmenta” di Mario Carbone che dai particolari risale all’idea donna. Mentre Massimo Nardi e Francesco Silvestri con le loro opere straordinarie ci parlano di mutamenti per ricordarci che “nulla perdura se non il mutamento”.
E infine due mostre per due “anniversari”: i dieci anni di “Vignette sul ring” e i cinquant’anni dalla morte di Corrado Alvaro.Molto interessanti i convegni coordinati dal prof. Bruno Amantea dell’Università Magna Grecia di Catanzaro. Questi i temi: “Peperoncino e salute”, “Cedro e peperoncino”, “Le erbe nel piatto”, “L’uomo è l’ambiente che mangia”.Sabato mattina anche un convegno che si aggiunge alla mostra, per ricordare che sono passati cinquant’anni dalla morte di Alvaro, il più grande scrittore di Calabria. Relatore il prof. Aldo Maria Morace, presidente della Fondazione Alvaro.Giovedì uno spazio dedicato ai giovani con “Giovanipic” che vedrà protagonisti due personaggi molto amati dai ventenni: Andrea Pezzi e Alcide Pierantozzi.
La chiusura domenica alle 23 con il megaspettacolo “Comici per la Dreher” organizzato in collaborazione con Zelig. Due ore di grande comicità con leopardo Manera e Teresa Mannino presentatori d’eccezione. E i frizzanti “ tormentoni” di Pino Campagna, Luca Medici e tanti altri cabarettisti targati Zelig.
Enzo Grisolia
04/09/2006
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Fonte:
http://www.abystron.org/expo/calabria/precedenti/cultura-e-spettacoli/peperoncino-festival.aspx
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mercoledì 4 dicembre 2024 - 20:10:56