SCALEA - Festa grande domani sera a partire dalle ore 18 al Liceo scientifico di Scalea che celebra i suoi 45 anni di vita. Per l’occasione è stato organizzata una manifestazione che prevede sia la cerimonia ufficiale di intitolazione a Pietro Metastasio, che la presentazione della prima edizione dell’annuario della scuola, edito dalla Casa editrice Salviati di Milano, che racchiude testimonianze di vita scolastica di quasi mezzo secolo, raccontate dai suoi più autentici protagonisti, gli ex studenti.
All’evento parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni del comprensorio alto tirrenico e della provincia di Cosenza, i docenti, gli allievi e le loro famiglie, gli ex presidi, gli ex insegnanti, gli ex studenti e gli esponenti delle varie realtà associative che operano su questo territorio. Il Dirigente scolastico Rosario D’arco ha sottolineato l’importanza dell’appuntamento di oggi, destinato sicuramente a diventare una data storica nel cammino del Liceo scientifico di Scalea; un’istituzione scolastica che ha rappresentato sicuramente un punto di riferimento costante e fondamentale per la promozione culturale, la formazione professionale e umana di intere generazioni di questa parte importante della Calabria.
“Nell’annuario che verrà presentato nel corso della cerimonia – ha affermato Rosario D’Arco – è presente un po’ di storia del liceo nei suoi 45 anni di vita che non poteva non essere raccontata dai suoi più autentici protagonisti: gli studenti. Di qui l’idea di rivolgere l’invito a tutti gli ex studenti, fin dai primi anni ’60, a raccontare quel che di significativo restava nei loro ricordi dell’esperienza di liceali. All’appello hanno risposto circa 40 ex studenti, con sobri e interessanti racconti e a loro va il nostro più vivo ringraziamento. Molti di essi sono oggi professionisti affermati, altri più vicini ai nostri tempi , ancora studenti universitari.
Si è potuto, così, nei racconti dei suoi protagonisti, ripercorrere insieme tutta la storia del Liceo come sintesi di un percorso di quasi mezzo secolo che è anche storia di presidi, docenti, operatori scolastici e di tantissimi ragazzi, ora adulti affermati, dirigenti d’azienda, avvocati, medici, che in questi 45 anni sono passati, chi fugacemente, chi per più tempo tra i banchi di vecchi edifici che in tempi diversi hanno ospitato diverse generazioni di studenti e studentesse, vecchi e malandati edifici, ma sempre ricchi per la presenza di giovani speranzosi di futuro e di tanti docenti e operatori animati da una forte tensione umana e professionale”.