IL COMITATO NASCENTE PER LA DIFESA DELLE QUERCE DA SUGHERO CHIEDE AIUTO PER UN
APPELLO A TUTTE LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE, AI SINGOLI AMBIENTALISTI, AI
PARTITI SENSIBILI A QUESTA PROBLEMATICA SGANCIATI DALLE POLTRONE E DAL LORO
MANTENIMENTO.
MILLE QUERCE DA SUGHERO DA TAGLIARE PER L'INUTILE STRADA SCALEA MORMANNO
E' uscito il bando per l'inizio della pratiche di esproprio per la strada che
congiungerà la variante ss18 con l'uscita autostradale a Mormanno. La delibera
è stata approvata dalla Giunta provinciale del 12 gennaio 2006. La provincia ne
è l'ente attuatore.
I finanziamenti giungono attraverso il Programma quadro sulle infrastrutture
attuato dal Governo e dalla Regione Calabria . Il finanziamento totale è di
100 milioni di euro. Ma il primo lotto è di 10 milioni ed i lavori inizieranno
dalla parte più "facile" che è da Scalea alttezza dei Silos sul fiume Lao. La
strada attraverserà il territorio di Santa Domenica Talao, Papasidero e infine
Mormanno. La strada non percorrerà la vecchia 504 anche se nel bando è scritto
"lavori di adeguamento dell'ex 504 Scalea - Mormanno. La strada partirà dalla
foce del fiume Lao , lo costeggerà per qualche chilometro poi piegherà verso
Santa Domenica T. riprendendo una vecchia strada che attraversa una bellissima
e lunga quercieta. La strada sarà larga 9 metri e calcolando i bordi laterali
si arriverà ad una larghezza massima di 15 metri. Un migliaio le querce che
verranno abbattute, una piccola chiesa, una o più abitazioni, per una strada
che arriverà ai piedi di Santa Domenica T. senza poter proseguire chissà per
quanti anni ancora.
Difatti ci si chiede come si potrà autorizzare una strada
che dovrebbe attraversare il Parco del Pollino per un centinaio di chilometri,
passando per boschi bellissimi, corsi di fiumi, habitat naturale di grande
pregio. Quindi la logica ci fa pensare che si inizia un lavoro ben sapendo che
il resto non potrà mai giungere alla fine. Una strada quindi inutile che non
serve ai cittadini di santa Domenica T. che per recarsi a Scalea sceglieranno
per comodità la vecchia 504.Per questo chiediamo a tutte le associazioni
ambientaliste di mobilitarsi per bloccare questo inutile quanto dannoso
progetto.
Alla regione calabria ed alla Provincia di rivedere il progetto nella
sua complessità valutandone esattamente il costo -beneficio sia in termini
ambientali che in quelli strettamente economici. Pensiamo che il danaro
potrebbe andare speso sia per ammodernare correttamente la ss 18, che la strada
lungo la valle del noce. pensiamo anche che la strada contrasti con la bretella
che l'ANAS ha già finanziato e che congiugerebbe San Nicola A. con Cirella
attraversando anche Santa Domenica T.
Appoggeremo la nascita di un Comitato di lotta fatto da tutti coloro che non
vogliono vedere abbattute le querce secolari per una strada inutile.
Movimento Ambientalista del Tirreno