Droga. 20 spinelli in tasca equivale a spacciare

DROGA - 20 spinelli in tasca equivale a spacciare. La decisione elaborata dalla Commissione ministeriale e presentata ieri a Palazzo Chigi dal ministro Giovanardi Superare i 5 grammi di cannabis (marijuana e hashish) e 1,6 grammi di cocaina in tasca e' considerato spaccio di sostanze stupefacenti. I parametri sono stati elaborati dalla Commissione ministeriale e presentati ieri a Palazzo Chigi dal ministro Giovanardi. Per gli esperti i "limiti" equivalgono a circa 20 spinelli di cannabis e 5 assunzioni di cocaina.
La commissione ha messo a punto la dose media singola, cioe' la quantita' di principio attivo per ogni assunzione idonea a produrre in un soggetto tollerante e dipendente un effetto stupefacente e psicotropo. Questo parametro è stato poi moltiplicato in base alle caratteristiche di ciascuna classe di sostanze e con particolare riguardo al potere di indurre alterazioni comportamentali e scadimento della capacita' psicomotorie. Da ciò ne sono scaturiti i limiti. Per il ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi, "Fino ad oggi c'è stata arbitrarieta' assoluta e puo' capitare che un tossicodipendente possa essere condannato o assolto soltanto in base alla discrezionalita' di un giudice, a prescindere da principio attivo o quantità di droga.
Così, invece, ci sono parametri scientificamente validi e sotto quella soglia e' consumo personale e non va penalizzato il tossicodipendente, una vittima che si vuole recuperare". Il ministro sottolinea pero' che al di sopra di questa soglia si tratta di "spaccio di droga e con gli spacciatori - dice - vogliamo che la legge intervenga perche' i mercanti di morte devono essere combattuti".
Insomma con i limiti fissati dalla commissione ministeriale, in pratica, chi ha in tasca 250 mg di principio attivo di eroina (pari a 10 dosi), 750 mg di cocaina (pari a 5 dosi), 500 mg di hashish (circa 20 spinelli), 750 mg di ecstasy (pari a 5 assunzioni), 500 mg di anfetamina (pari a 5 dosi) e 0,150 mg di Lsd (pari a 3 francobolli, uguali a 3 dosi), non rischia di essere considerato uno spacciatore. Se pero', uno di questi parametri venisse superato si passerebbe da consumo a spaccio.
Ma anche qui - hanno spiegato gli esperti della commissione - se si superasse la soglia di poco, il piccolo spacciatore verrebbe mandato in una comunita' per il recupero e non in carcere. Gli "spacciatori", cioe' coloro che superano i tetti fissati dalla commissione di esperti, rischiano da 6 a 20 anni, mentre per i piccoli spacciatori la pena sara' scontata all'interno di comunita' di recupero. Per i soli consumatori, invece, le sanzioni sono di ordine amministrativo come il ritiro della patente, la sospensione del passaporto, etc.