Alunni delle elementari alla Camera dei Deputati

TORTORA - Gli alunni della scuola elementare di Tortora Marina “G. Cunto” in visita alla Camera dei Deputati. L’evento si è verificato lo scorso 17 marzo ed ha coinvolto i ragazzi delle classi quinte accompagnati dal personale scolastico e da una rappresentanza di genitori, fra i quali il presidente del Consiglio di Circolo Alessandra Bellotto. La richiesta di visita era stata presentata il primo febbraio dal Dirigente Scolastico Mario Daniele Managò, al Ministero ed al servizio per la sicurezza della Camera dei Deputati che l’aveva accolta favorevolmente.
Dopo i dovuti controlli operati dagli addetti alla sicurezza, i ragazzi hanno visitato la Sala Gialla, della Regina, della Lupa ed altre ancora, ricche di storia e di arte. Tutti i partecipanti hanno dimostrato interesse ed entusiasmo, ascoltando con attenzione quanto veniva loro spiegato. Gli alunni avevano già avuto modo di conoscere la storia del Palazzo di Montecitorio, attraverso ricerche e collegamenti al sito Internet della Camera dei Deputati, ma visitarli e viverli direttamente è stata, certamente, cosa ben diversa.
“Spesso – ha dichiarato il Dirigente scolastico Managò – si sostiene che le visite guidate e le gite di istruzione siano uno dei ricordi più significativi di chiunque abbia frequentato le scuole e come tali non restano circoscritti al solo universo pedagogico, ma entrano a far parte anche dell’immaginario collettivo. Queste esperienze di vita si rivelano cariche di molte e indispensabili implicazioni formative. Rappresentano il completamento di una esperienza culturale già avviata in classe, ma anche il punto di riferimento intorno a cui orientare un intero itinerario didattico da molti punti di vista, disciplinari e pedagogici.
Tutto questo comporta una chiara consapevolezza degli obiettivi che si vogliono raggiungere, non escluso un nuovo tipo di formazione culturale, didattica e professionale degli insegnanti. Questo aspetto esplicita in modo evidente l’idea di scuola intesa come sistema formativo integrato; una scuola che coopera e collabora con le istituzioni perché le conosce; una scuola consapevole dell’importanza di fruire di tutti gli aspetti culturali che emergono dal territorio; una scuola che si sente parte del territorio e che non può prescindere dall’interagire con territorio stesso”.