|Calabria
Scalea: un consiglio comunale di quasi 4 ore
SCALEA
- La seduta del Consiglio comunale di Scalea di mercoledì scorso si è protratta per circa quattro ore nonostante sia stata un po’ snobbata dalla cittadinanza, con la presenza di un esiguo gruppetto che sembrava un po’ disperso fra le poltrone della grande sala polifunzionale del Comune che ha una capienza di circa cinquecento posti a sedere. I tempi della riunione del civico consesso scaleoto, iniziato alle ore 19, si sono allungati sia per il numero degli argomenti posti all’ordine del giorno, ben otto fra cui tre ratifiche di deliberazioni assunte dalla Giunta municipale, ma anche per alcuni momenti di dibattito politico con scambi polemici che hanno fatto inevitabilmente dilatare la durata della seduta.
L’assemblea presieduta dal sindaco Mario Russo si è occupata innanzitutto della nomina delle Consulte di settore che rappresentano un organo istituzionale di partecipazione e democrazia in quanto prevedono la presenza di consiglieri di maggioranza e di minoranza e di rappresentanti del mondo del lavoro e delle realtà associative presenti sul territorio.
Alle consulte vengono affidati compiti di studio e proposta da presentare agli organi esecutivi del Comune su problematiche specifiche connesse con l’economia, i servizi, l’ambiente e le attività di carattere socio-culturale che potranno avere ricadute sull’intera comunità di Scalea. Un altro punto posto all’esame del civico consesso, ha riguardato l’approvazione del Piano per l’utilizzo delle aree demaniali marittime, il piano di spiaggia, che ha avuto il via dell’assemblea e dovrebbe quindi segnare un momento di svolta rispetto al passato recente ed alle aspre polemiche estive che tutti ricordano.
Molto acceso ed interessante è stata la discussione sulla situazione ecologico-ambientale esistente a Scalea. Il confronto, che ha fatto registrare differenti posizioni fra i vari gruppi, ha approfondito ampiamente il problema dell’emergenza rifiuti che investe tutti i paesi dell’alto Tirreno cosentino, soprattutto da quando i rifiuti solidi urbani raccolti devono essere conferiti alla discarica di Crotone. Sull’argomento, comunque, non è stata definita una proposta organica per cui alla fine si è giunti al rinvio ad una nuova seduta per consentire di elaborare un progetto completo che porti all’individuazione di un nuovo sito nel territorio comunale.
Il dato complessivo che è emerso alla conclusione della seduta del Consiglio comunale di Scalea, che ha inoltre approvato il Piano per il recupero urbano ed il piano per l’edilizia economica e popolare ubicato nella località Pantano, è quello già noto di una solida maggioranza che sostiene il primo cittadino Mario Russo che si trova invece di fronte gruppi di opposizione che avanzano in ordine sparso e sono spesso in polemica tra di loro.
(san.pio gio.)
08/12/2005
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Fonte:
http://www.abystron.org/expo/calabria/precedenti/politica/consiglio-comunale-a-scalea.aspx
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mercoledì 4 dicembre 2024 - 19:55:43