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Non si può scendere due volte nello stesso fiume

AMBIENTE - "Non credano gli abitanti della valle del Mercure-Lao che, anche se non se ne parla più tanto, la questione della Centrale Enel del Mercure sia risolta. Anzi... Come potete verificare da http://www.nuovacosenza.com/ambiente/:
" 29/11-(G.C.)-Il Tribunale di Castrovillari ha dissequestrato l'area della centrale Enel del Mercure, al confine tra Calabria e Basilicata, che era stata sequestrata a maggio per un sospetto rischio di frane. Nel settembre scorso, erano stati dissequestrati i depositi di legna della centrale, sequestrati mesi prima per sospetta presenza, poi rivelatasi infondata, di rifiuti pericolosi. Nonostante l'area sia adesso completamente dissequestrata, l'Enel non potrà riprendere i lavori di riconversione della centrale da gasolio a biomasse perché è in attesa di uno "studio di caratterizzazione" dei suoli, commissionato dal commissario straordinario per l'emergenza ambientale in Calabria allo scopo di verificare se sottoterra possano essere stati depositati, nel periodo in cui la centrale è rimasta inattiva, rifiuti pericolosi. L'azienda elettrica ha accolto positivamente la notizia del dissequestro."
Quindi, anche se per ora non può comunque proseguire la sua opera, l'ENEL sta riavendo i terreni sequestratele. E se ne dice soddisfatta. Chissà cosa si trama per giustificare un probabile inceneritore.... L'ENEL per ora dice che vuole bruciare solo biomasse (prima da Amazzonia, poi da Romania ora da Laino, Mormanno, Papasidero, etc...Pollino!!! insomma...e già questo fa capire che le biomasse sono o una scusa per giustificare un successivo passaggio a combustibili diversi o un'inaccettabile sfida per la natura).
Dovete sapere che le centrali a biomasse possono dopo pochi anni di attività, con una semplice domandina, ottenere l'autorizzazione a bruciare combustibile da rifiuti (CDR) in una certa percentuale....chiamiamolo come vogliamo, ma pur sempre "monnezza"! Per ora l'ENEL dice di no...è vero...ma teniamo sempre presente che altre centrale a biomasse in Italia sono passate al CDR......mah! In effetti la "monnezza" abbonda nel nostro Sud e siccome non si differenzia da qualche parte si deve pur eliminare......magari dove ci sono poche persone in mezzo alle montagne che non sanno neanche cosa succederebbe? Spero di sbagliarmi.....del resto l'ENEL dice solo biomasse (ma da dove? Contributo alla Desertificazione del Meridione???)
Se funzionerà con le biomasse, anche La valle del Mercure-Lao (da Basilicata a Calabria) si fu merà i suoi boschi assieme al Pollino. L'acqua del (Mercure) Lao, o da biomasse o da combustibile da rifiuti (CDR), sarà comunque inquinata. Si userebbe l'acqua del fiume per i processi di raffreddamento della centrale, ma quest'acqua normalmente nelle centrali a biomasse non può essere usata allo stato naturale perchè i costosissimi ingranaggi potrebbero deteriorarsi a lungo andare e allora si fanno trattamenti chimici a queste acque (anche con alghicidi!!!!che uccidono le forme di vita vegetale dell'acqua del fiume!) e poi dove va quest'acqua trattata chimicamente oltre che riscaldata di alcuni gradi?
Ma nel Lao!!Ovvio!! Lao dove di estate i turisti, i bambini dei paesi e non solo si bagnano, dove vivono tanti animali rari come la Lontra, dove si fa il rafting (chi verrà a fare rafting nell'acqua sporca???), la cui acqua si usa per irrigare molte cedriere (e non solo) nella valle del Lao. Che bei Cedri andr anno a fare i canditi delle mense italiane e non solo. E poi giù ancora fino al mare a Scalea e non solo!!! Ci sta bene?
Cosa si inventeranno per farci credere (magari usando il prefisso bio- es.: biomasse=biotruffa) che è una cosa pulitissima questa centrale? E l'energia prodotta? La Calabria esporta molta più energia elettrica di quanta ne utilizza...quest'energia andrebbe lontano a far comodo a qualcun altro!! Nella valle del Mercure-Lao e dintorni solo l'onta di diventare, Dio non voglia, un luogo inquinato!!!
Non voglio preoccuparmene solo io. Non è nemmeno giusto. Prendete parte almeno alla discussione proponendo la vostra opinione ai sindaci ed ai politici, ma soprattutto richiediamo informazioni precise ed attinenti al problema della salute in questi luoghi!!!!Si tratta di ciò che avverrebbe sotto il naso di molti che potrebbero imbattersi in questa notizia!!
Se vi diranno che è per il bene dell'occupazione in questi luoghi metteteci in conto anche quanti lavorano nel settore agricolo, turistico, del rafting etc....E ricordate, come diceva Eraclito non si può scendere due volte nello stesso fiume pensando che l'acqua sia sempre la stessa che ci ha bagnati un momento prima. Ora è pulita ma come sarà post Centralem? Bah.....
Giovanni N. Roviello
04/12/2005

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Fonte: http://www.abystron.org/expo/calabria/precedenti/ambiente/dissequestrata-area-enel.aspx
Data: sabato 23 novembre 2024 - 15:01:40