GRISOLIA - La minoranza consiliare del Comune di Grisolia torna ad incalzare il sindaco e l’amministrazione comunale sul problema della mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani, con i cassonetti del centro storico, colmi di rifiuti, che nei giorni scorsi sono stati dati alle fiamme durante la notte. Una situazione che viene considerata insostenibile dai consiglieri di opposizione i quali hanno presentato una interrogazione con risposta scritta nella quale si chiede al primo cittadino Antonello Longo di fornire urgenti chiarimento sulle cause dei gravi disservizi esistenti.
“In seguito alle lamentele dei cittadini – scrivono gli esponenti dell’opposizione – per il fatto che la spazzatura non viene raccolta da oltre 10 giorni e che l’altro ieri sera sono stati incendiati numerosi cassonetti stracolmi di spazzatura del capoluogo, vi chiediamo, per l’ennesima volta dove siete e cosa state facendo; come mai i camion da voi fittati (a caro prezzo) non vanno alla discarica di Crotone. Aspettiamo risposte chiare e concrete a breve tempo, e con l’occasione vi chiediamo un incontro pubblico nella Sala Consiliare del Comune per discutere di questo problema che, giorno dopo giorno, sta diventando insostenibile”.
La situazione denunciata viene ulteriormente illustrata dal capogruppo Saverio Bellusci il quale pone l’accento sui rischi esistenti per la pubblica incolumità e richiama l’amministrazione comunale ad assumersi le proprie responsabilità di fronte alla cittadinanza. Il consigliere Bellusci avanza inoltre seri dubbi sull’idoneità dei mezzi noleggiati dal Comune per la raccolta e conferimento dei rifiuti nel sito di smaltimento che, dopo la dichiarata indisponibilità della discarica di Scalea, dovranno essere trasportati nella lontana Crotone, con l’immaginabile aumento di costi che ciò comporterà per le casse comunali.
Un problema, quest’ultimo, che comunque riguarda molti altri paesi della riviera dei cedri e che già in passato era stato posto all’attenzione delle varie autorità competenti e degli organi di stampa.