ORSOMARSO - Con una suggestiva cerimonia all’interno della chiesa san Giovanni Battista di Orsomarso è stata celebrata nel tardo pomeriggio di martedì 22 novembre la festa di santa Cecilia, patrona della musica. L’iniziativa è stata fortemente voluta dai dirigenti della banda musicale di Orsomarso che, com’è noto, è intitolata proprio a santa Cecilia. La funzione religiosa alla quale ha partecipato la banda al gran completo e in alta uniforme, è stata officiata da don Ezio Saporito di Papasidero che per l’occasione sostituiva il parroco titolare don Antonello Pandolfi, impegnato a Roma per il prosieguo degli studi di diritto canonico. Ad animare la messa è stato il coro parrocchiale che ha eseguito alcuni dei brani che lo hanno fatto particolarmente apprezzato anche fuori dai confini del piccolo centro del parco del Pollino.
Don Ezio nel corso dell’omelia ha avuto parole di elogio per i componenti della banda di Orsomarso che egli conosce quasi tutti personalmente in quanto ogni anno vengono chiamati a Papasidero per accompagnare con le loro marce le processioni delle varie feste religiose. In particolare il presule ha ricordato la figura del maestro Francesco Salerno, il compianto direttore del sodalizio musicale orsomarsese che per oltre mezzo secolo ha formato decine e decine di giovani alla nobile arte della musica. Di Francesco Salerno è stata messa in evidenza l’estrema giovialità e correttezza nei rapporti, oltre anche alla disponibilità ad andare incontro alle difficoltà che venivano prospettate al momento di pagare le prestazioni della banda.
Quando capitava, ad esempio, che mancava qualcosa per raggiungere la somma pattuita, non aveva alcunché da eccepire e soprassedeva con una pacca sulla spalla. Ma la cerimonia è stata anche dedicata al coro parrocchiale che ormai da diversi anni svolge questo servizio nella parrocchia di Orsomarso. Insomma, è stata una vera e propria festa della musica, come ha voluto ricordare in un breve intervento l’attuale capo banda Giuseppe Bruno il quale ha anche lanciato un appello a tutta la popolazione ad amare la banda in quanto rappresenta una esperienza altamente formativa e socializzante per molti giovani di Orsomarso. Al termine i membri della banda si sono raccolta davanti all’altare ed hanno eseguito alcuni fra i pezzi più significativi del loro vasto repertorio musicale.
