Gemma De Rosa attacca l'amministrazione diamantese

DIAMANTE - Duro attacco di Gemma De Rosa segretaria del Circolo 25 aprile Diamante – Cirella di Rifondazione comunista all’amministrazione comunale di Diamante, accusata, senza mezzi termini, di “grave attentato alla democrazia e all’esercizio dell’attività politica”. La questione riguarda una richiesta di ottenere copia di alcune delibere della Giunta comunale guidata dal sindaco Ernesto Casella alla quale sarebbe stato risposto dagli Uffici competenti con un “burocratico” diniego.
“L’Amministrazione comunale di Diamante – scrive in un documento De Rosa – per mano dei suoi funzionari, impedisce, con arroganza e ignoranza delle leggi vigenti e delle norme di comportamento democratico e civile, che il circolo del Partito della Rifondazione comunista di Diamante prenda visione, con rilascio di copia semplice, di alcune deliberazioni del consiglio comunale, già pubblicate all’albo e oggetto di riprese televisive. Il circolo del Prc di Diamante denuncia con fermezza questo grave attentato alla democrazia e all’esercizio della cittadinanza attiva.
Forse il motivo è da ricercare nel tipo di documenti richiesti? Perché – si chiede ancora la segretaria del partito di Bertinotti – l’Amministrazione vuole impedire che il Prc e quindi i cittadini tutti possano esaminare deliberazioni riguardanti le lottizzazioni ed il bilancio consuntivo degli anni 2003 e 2004? La cosa più assurda è che, negando l’accesso a deliberazioni che sono state affisse all’albo, quindi visionabili da tutti, e oggetto di riprese televisive di Telediamante, si vuole impedire l’azione politica di un partito che rappresenta nient’altro che l’interesse pubblico, che non ha bisogno di dimostrare alcun interesse giuridicamente rilevante per l’accesso a quei tipi di atti, in cui non sono contenuti segreti di Stato, ma solo attività e interessi collettivi circa l’utilizzo di suolo di pertinenza comunale, nel rispetto di vincoli e strumenti urbanistici, e circa l’impiego delle risorse economiche gestite nel bilancio comunale.
Le parole di cui inondano i nostri schermi televisivi e le pagine dei nostri giornali sono vuote di significato. Non basta la tessera di questo o quel partito – conclude Gemma De Rosa che annuncia ulteriori iniziative politiche – per identificarsi come democratici e di sinistra. Bisogna che le parole si traducano in fatti, dimostrando che non ci sono intenti ritorsivi, vendette politiche che motivano questi atteggiamenti antidemocratici, e facendo in modo che i cittadini, e a maggior ragione i partiti che li rappresentano, possano esercitare democraticamente e con serietà un’azione di controllo ed eventualmente anche di difesa degli interessi delle comunità cui appartengono”.