ORSOMARSO - Anche ad Orsomarso entrano nel vivo le manifestazioni agostane patrocinate dal Comune e gestite dalle varie associazioni attive in questo piccolo centro del versante tirrenico del Parco del Pollino. Nella serata di ieri si è concluso con pieno successo uno degli eventi che sicuramente ha fatto segnare un salto di qualità all'offerta ricreativa e culturale che copre quasi per intero il mese di agosto.

Si tratta della rassegna "Orsomarso music festival", dall'8 all'11 agosto una serie di quattro serate musicali che, sotto la direzione artistica del maestro Arturo Blundi, hanno visto esibirsi nella raccolta piazza Paolo Giannini autentici talenti ed artisti del calibro di Maurizio Morante, i Musici di Via del campo con il loro omaggio a De André, Joe Amoruso Band che, nella suggestiva cornice di Piazza Municipio, ha dedicato la serata all'indimenticabile Pino Daniele, per concludere in bellezza con le note senza tempo della chitarra di Armando Corsi.

Serate di grande musica che hanno fatto registrare una eccezionale partecipazione di pubblico composto da gente di Orsomarso, ma anche di tanti turisti e appassionati provenienti dai paesi del comprensorio della Riviera dei cedri. Tuttavia oltre agli eventi dedicati alla buona musica e accanto ad essi, nel periodo che va fino al 25 agosto 2016 non mancherà la parte dedicata alla gastronomia ed ai sapori della cucina tipica locale e calabrese. Infatti, dopo la "Sagra del fusillo orsomarsese" ai buongustai di ogni età e provenienza sarà offerta la possibilità di deliziare i propri palati durante la sagra dedicata alla porchetta, alle degustazioni di pregiati vini e gustose pietanze tipiche previste nell'ambito della III edizione di "Borghi e sapori".

Infine, una finestra sul mondo attuale e sui suoi inquietanti scenari di conflitti sanguinosi, sui drammi senza fine dell'emigrazione, di profughi che spinti dalla disperazione lasciano il loro paese alla ricerca di una prospettiva di vita migliore, sarà sicuramente aperta la sera del 16 agosto con l'incontro dedicato alla presentazione del libro "I nuovi volti del Mediterraneo", con il quale Elma Battaglia racconta la sua esperienza di studio e ricerca in una delle aree nevralgiche del mondo, fra Istanbul e la regione in cui vive il popolo curdo, baluardo eroico contro il sedicente Califfato islamico e impegnato in una secolare lotta per il riconoscimento di una propria patria.