TORTORA - LETTERA APERTA A FRANCO LARATTA - DA TORTORA FRANCO GUERRERA, ELETTO DELEGATO PER LA LISTA DI LARATTA AL CONGRESSO PROVINCIALE DEL PD.
Caro Franco, qualche giorni fa, in vista delle elezioni del Segretario del Pd del Circolo di Tortora e per elezioni dei delegati al Congresso provinciale, avevo scritto - fra l'altro ciò che leggerai, ma ahimé E' SUCCESSO E STA SUCCEDENDO TUTTO AL CONTRARIO: Pd, come si fa un congresso vero?!?. Serenità....trasparenza.....moralità...partecipazione e scelta condivisibile.
Sono la base elettorale larga e il collegamento con la composizione dell'Assemblea a fare dell'elezione del segretario la scelta libera e democratica del leader del Circolo del Pd di Tortora.
Oggi, celebrando il congresso cittadino del Pd, certamente non si dovrà implorare lo slogan: o si cambia o si muore!!!
No, assolutamente, no!!!
Un partito riformista, riformatore, progressista, democratico, dai connotati anche liberal-socialdemocratico-radicale e cattolico non deve raggiungere questo obiettivo: o si cambia o si muore!!!
Deve invece, assolutamente trovare il modo di costruire senso di comunità locale e leadership, riconoscendo che non si tratta di valori contrapposti, oppure è destinato a deperire. Deve riuscire in modo democratico a darsi una visione e selezionare una classe dirigente qualificata locale ma anche provinciale e regionale oppure la ruota del rinnovamento continuerà a girare a vuoto.
Deve chiaramente liberarsi delle contrapposizioni del passato, anche delle ferite che ancora bruciano, per guardare però davvero avanti, o non avrà futuro.
Protagonisti e regole del congresso non sono tutto, ma una buona parte della storia del Pd stesso.
FORSE PER TUTTO QUESTO CI MERITIAMO IL COMMISSARIAMENTO A VITA PER LA CALABRIA?!?
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